Belgrado (Serbia), 25 ottobre 2011

Si è conclusa alla Sc Sumice di Belgrado la seconda gara del Pool C della 2012 CEV Volleyball Champions League.
Questo il tabellino:

Partizan Termoelektro Belgrado-Trentino PlanetWin365 0-3

(18-25, 14-25, 19-25)

PARTIZAN TERMOELEKTRO: Ljubicic 5, Brdjovic, Nikolic 3, Pesut 4, Minic 14, Mijailovic 12, Ilic (L); Zarkovic, Bulatovic. N.e. Popovic, Samardzic e Jevtic. All. Milan Djuricic.

TRENTINO PLANETWIN365: Zygadlo 3, Juantorena 8, Brinkman 9, Stokr 14, Kaziyski 10, Burgsthaler 6, Bari (L); Della Lunga 4, Colaci (L), Lanza. N.e. Birarelli e Raphael. All. Radostin Stoytchev.

ARBITRI: Marin di Galati (Romania) e Porvaznik di Vysne Hagy (Slovacchia).

DURATA SET: 22’, 21’, 23’; tot 1h e 6’.

NOTE: 1.000 spettatori. Partizan Termoelektro: 4 muri, 4 ace, 11 errori in battuta, 9 errori azione, 41% in attacco, 52% (40%) in ricezione. Trentino PlanetWin365: 12 muri, 7 ace, 9 errori in battuta, 4 errori azione, 58% in attacco, 56% (44%) in ricezione.

La cronaca del match. Radostin Stoytchev propone una formazione ancora una volta inedita che vede le presenze in campo sin dal via di Zygadlo, Burgsthaler e Brinkman. E’ proprio il canadese a firmare il primo break del match con un muro che vale il 2-1 poi ci pensa Stokr ad allargare ulteriormente il divario fra attacchi punto ed ace (9-6). Un muro di Kaziyski su Minic porta i gialloblù al massimo vantaggio (12-8); Djuricic, tecnico del Partizan, chiede time out e la sua squadra riparte vitalizzata specialmente al servizio: con due ace quasi consecutivi di Pesut e Minic, autore anche di un muro, i padroni di casa trovano la parità (14-14). A riportare la situazione in assoluto controllo di Trento ci pensa la rotazione al servizio di Juantorena, che oltre a battere in maniera efficace realizza anche due pipe su ricostruita e chiude di fatto il set anticipatamente sul 23-17. Il cambio di campo arriva sul 25-18 con una diagonale stretta di Kaziyski (primo punto in attacco).

Il secondo parziale inizia sulla falsariga del finale del precedente set con Juantorena che scava subito un solco netto fra le due formazioni con i suoi servizi; Kaziyski non vuole essere da meno e con due attacchi ed un muro trascina i suoi sull’8-3 al primo time out tecnico. Nella fase centrale Trento guadagna ulteriore margine (14-7) sfruttando la vena di Osmany in battuta (3 ace quasi consecutivi per il 20-8). Stoytchev manda in campo anche Della Lunga e Lanza e i suoi chiudono in fretta dopo essersi fatti annullare però cinque palle set (da 24-9 a 24-14).

Nel terzo set il Partizan Termoelektro produce il massimo sforzo per provare ad allungare la contesa. Il muro di Pesut su Stokr e poi quello di Ljubicic sullo stesso opposto permette ai padroni di casa sullo 0-3 prima e 1-4 poi. Trento non vuole far scappar troppo con gli avversari e, dopo aver sofferto un nuovo spunto di Minic (7-10), prima pareggia (11-11) e poi mette la freccia (14-11) grazie ai servizi di Della Lunga che dall’inizio del set sostituisce in tutto e per tutto Juantorena (2 ace). Il match è tutto in discesa perché poi ci pensa Stokr a sancire il definitivo 25-19 ed il 3-0 che non lascia repliche.