Simone Giannelli in azione durante l'amichevole odierna al PalaOlimpia
foto BluVolley Verona
Verona, 22 marzo 2017
La cronaca dell'amichevole di metà settimana, giocata questo pomeriggio al PalaOlimpia di Verona fra Calzedonia e Diatec Trentino. La Diatec Trentino si presenta al PalaOlimpia in formazione tipo, con Stokr nuovamente in starting six in diagonale a Giannelli, Lanza ed Urnaut in posto 4, Van de Voorde e Solé al centro, Colaci libero. Verona, che sabato esordirà nei quarti di finale dei Play Off per il quinto posto, risponde con Baranowicz in regia, Stern opposto, Randazzo e Kovacevic schiacciatori, Zingel ed Anzani al centro, Giovi libero. L’inizio è estremamente equilibrato, con la Calzedonia che prova a scappare con Stern (6-8), ma viene immediatamente ripresa dagli ospiti grazie al muro di Lanza sullo stesso opposto (8-8). Il punto a punto nella parte centrale del set (10-10, 13-13) viene rotto da un errore in attacco di Lanza e da un primo tempo su ricostruita di Anzani (13-16). Stokr accorcia le distanze con un ace (18-19), ma poi gli scaligeri si portano a +3 (20-23), senza però riuscire a chiudere subito i conti. Con Chiappa al servizio per Van de Voorde, la Diatec Trentino annulla tre palle set consecutive (da 21-24 a 24-24) grazie anche ad un nuovo spunto di Stokr (stavolta a muro) prima di cedere sull’ace di Randazzo (25-27).
Nel secondo parziale la squadra di Lorenzetti reagisce approfittando del buon momento di Solé che, con attacco e battuta, firma quasi da solo l’iniziale 6-3. Verona prova a rispondere con Kovacevic (8-7), ma poi ci pensa ancora il centrale argentino a difendere il vantaggio (11-8). Il martello serbo non ci sta e riporta sotto i suoi (13-12), ma stavolta a replicare è Urnaut (15-12), imitato subito dopo da Lanza che mura Stern per il 18-14. Il time out di Grbic chiarisce le idee agli scaligeri che con l’ex di turno Ferreira risalgono sino al 18-17; Trento accelera ancora grazie ad un errore diretto di Stern (23-20) e poi pareggia i conti con l’ace di Urnaut (25-22).
Il terzo periodo si apre come si era chiuso il precedente, ovvero coi servizi letali di Urnaut che scavano subito un solco profondo fra le due formazioni (6-0). La Calzedonia fatica a riprendersi (9-2) nonostante Grbic alterni Ferreira a Randazzo ed il portoghese trovi anche un paio di buoni servizi. Nella parte centrale del set la tensione nella metà campo dei trentini (in cui c’è spazio per Daniele Mazzone al posto di Van de Voorde) però cala e i padroni di casa con Kovacevic al servizio raggiungono il meno due (13-11) e poi anche il meno uno (15-16). Urnaut rioffre immediatamente il +3 (18-15), che i compagni incrementano nel finale approfittando di un paio di sbavature scaligere (23-18), poi chiudere sul 25-19 con un primo tempo proprio di Mazzone.
Nella quarta frazione Lorenzetti offre spazio in sestetto anche a Burgsthaler, Nelli e Tiziano Mazzone; dopo un’iniziale difficoltà (3-0), Verona si risveglia e passa a condurre con un parziale di 0-6 (3-6). La Diatec Trentino non si disunisce e torna subito a stretto contatto (9-10), ma poi lo perde nuovamente (11-15) per merito di un muro avversario sempre più alto ed invadente. La ricezione ospite fatica, Verona allunga ancora (13-18 e 14-22) grazie a Lecat e trascina la gara al tie break già sul 20-25.
Nel quinto set in cabina di regia per Trento c’è Blasi, mentre il ruolo di libero è coperto da Chiappa; le due squadre lottano punto a punto (3-3, 7-7, 10-10) senza concedere mai all’avversario un doppio vantaggio. In volata è Verona a vincere per 18-20, dopo aver avuto quattro palle match ed averne annullate altrettante agli avversari. Decide un attacco out di Daniele Mazzone, l'unico di una comunque ottima partita.
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