E’ la stagione appena conclusa, quella dei ricordi più vivi. Inizia a ridosso delle vacanze estive.

E’ il 9 di settembre quando le 14 formazioni della Serie A1 TIM (tra loro c’è la nuova Roma) sono già in campo per la prima giornata di andata. Per Lega Pallavolo è una scelta obbligata perché alla metà di ottobre, dopo sette partite, il campionato deve osservare una lunga pausa per permettere alla Nazionale di preparare il Mondiale giocato a novembre in Giappone.
Nessuna interruzione, invece, per la Serie A2 TIM che parte regolarmente il 24 settembre. La continuità viene premiata dal pubblico del volley che segue il torneo cadetto come mai aveva fatto. I dati sono esaltanti: la stagione 2006/07 è la più seguita della storia, in regular season viene superata la media dei 1000 spettatori a partita con un incremento del 16,57% rispetto all’anno precedente.
Altri traguardi importanti vengono raggiunti nella comunicazione. La Lega Pallavolo Serie A annuncia l'arrivo dei Global Match: le partite in programmazione televisiva saranno visibili all’estero anche via Internet sul sito di Bet&Win, www.bwin.com.
L’espansione su internet è solo l’ultima schiacciata vincente messa a segno dagli uffici di Bologna in tema di trasmissioni TV. Nell’estate, infatti, viene annunciato il prolungamento contrattuale con SKY Sport per altre tre stagioni. A dicembre, inoltre, si aggiunge alla lista dei broadcaster stranieri, già composta da Al Jazeera Sport (Medioriente e Nord Africa), ESPN (Brasile) e Sport Klub (Serbia), anche Sport Klub Polonia.
La Supercoppa Italiana, come da consuetudine, è l’evento d’apertura dell’annata. Il 14 settembre Macerata fa bella mostra del suo scudetto contro la Bre Banca Lannutti Cuneo. Torna a giocare nello stesso palasport che a maggio aveva fatto impazzire una regione intera. Il BPA Palas porta ancora bene ai ragazzi di De Giorgi che vincono in 4 set. Sarà l’unica soddisfazione in una stagione da dimenticare.
Il campionato si gioca senza soste per altre sei giornate, arrivando così al 15 ottobre. Cuneo è in testa, seguita dalla sorpresa Perugia di Emanuele Zanini.
La stelle della Serie A TIM si danno appuntamento al PalaGeorge di Montichiari per la nuova edizione dell’All Star Game alla quale non partecipa la Nazionale. Il successo nonostante tutto è incredibile. Come era accaduto nel 2004 il triangolare-show organizzato dalla Lega Pallavolo è un autentico bagno di folla con quasi 5.000 presenze.
L’italia nel frattempo vola in Giappone per i Mondiali. Mentre il fantastico Brasile di Bernardinho fa il bis, l’Italia chiude con un quinto posto che non accontenta nessuno.
La Serie A1 riprende il 10 dicembre. Lo stop non ha fatto bene ad alcune squadre. Se Cuneo non fa una piega e vince la regular season, Macerata, con lo scudetto cucito sul petto, rimane incredibilmente fuori dalle prime otto posizioni. La lotta per la salvezza regala pathos vero nelle ultime giornate: Padova si salva all’ultimo turno, Verona e Vibo Valentia retrocedono.
Cuneo parte con grandi ambizioni nei play off ma dopo un quarto di finale sudato con Trento (2-1 il risultato della serie), in semifinale è costretta alla resa. Perde 3-1 con Piacenza che vola in finale contro Treviso. Si ripete così la finale della stagione 2003-2004.
Il risultato, anche in questa occasione, sorride a Treviso che vince 3 a 0 la serie. E’ una prova di grande forza e determinazione. Gara 3 non solo chiude la stagione ma anche il ciclo Bagnoli sulla panchina della Sisley. Insieme a lui anche quello del suo vice, Roberto Piazza, e di alcuni giocatori che hanno fatto la storia recente di questa società come Tencati e Vermiglio. Per il tecnico della Sisley è uno scudetto tutto speciale. E’ il suo ottavo tricolore, titolo che gli permette di raggiungere Anderlini in cima alla classifica degli allenatori più vincenti della storia.
Treviso conquista anche la Coppa Italia; lo fa al Datch Forum di Milano all’interno della festa di Volley Land e davanti ad un pubblico record (14.500 persone). Autentico protagonista l’egiziano Ahmed Abdalla che da titolare (Vermiglio era infortunato) guida i suoi alla vittoria guadagnandosi anche la palma di MVP della TIM CUP 2007. A farne le spese è la neonata M. Roma Volley che dopo l’exploit di essere prima riuscita ad arrivare alla Final Eight e poi alla finalissima nulla può contro lo strapotere trevigiano.
In Europa le cose non vanno per il verso giusto. Le formazioni italiane restano a bocca asciutta. Nessun trofeo, bacheche vuote. Non succedeva dall’ormai lontano 1982.
La serie A2 TIM oltre a far registrare il record storico di pubblico saluta il ritorno di Milano nella massima categoria. La Sparkling Milano di Ricci vince il campionato e la Coppa Italia nella finale di Roseto degli Abruzzi contro la Framasil Pineto. Insieme ai milanesi arriva per la prima volta in A1 la squadra calabrese della Famigliulo Corigliano.

I Campioni d’Italia della SISLEY TREVISO: Ahmed, Cisolla, Farina, Fei, Gustavo, Horstink, Kral, Novotny, Papi, Tencati, Winters. All. Daniele Bagnoli