Doha (Qatar), 21 dicembre 2010

focus sulla finale mondiale

salamurokurek
La fotografia dell'intero match: Kurek sbatte contro il muro
della Trentino BetClic composto da Stokr, Sala e Kaziyski
(foto fivb.org)


Di nuovo Campioni del Mondo! La Trentino BetClic conferma il titolo iridato che già deteneva da tredici mesi a questa parte superando nella finale del Mondiale per Club 2010 il PGE Skra Belchatow.
La storia si ripete; come già accaduto lo scorso 8 novembre 2009 la formazione di Stoytchev domina la scena con i polacchi e dopo il titolo europeo colleziona un nuovo bis, stavolta ancora più importante e significativo. Solo Milano, prima d’ora, era riuscita infatti a conquistare due Mondiali per Club ma non l’aveva fatto in maniera consecutiva. Il successo di stasera spinge quindi ulteriormente nell’olimpo del volley la Società di via Trener, che impreziosisce la propria bacheca del sesto titolo assoluto: uno scudetto, due Champions League, una Coppa Italia e due Mondiali per Club.
La gara, come spesso capita in una contesa che assegna un titolo, è stata nervosa, fallosa ma al tempo stesso vibrante ed emozionante. La Trentino BetClic ha avuto il merito di fare suo il primo combattutissimo parziale, dominare il secondo e poi ripartire come nulla fosse dopo aver perso il terzo; una reazione che le è valsa il titolo mondiale. Sugli scudi quindi l’intero gruppo, molto compatto nei momenti difficili e col solito killer instict nei momenti decisivi della gara.
Di fronte a questa prova corale (13 muri vincenti, 4 ace ed un ottimo 56% di squadra), il Belchatow ha provato a replicare affidandosi a Kurek e Wlazly (usciti troppo presto di partita) e al servizio, che però è risultato troppo falloso (21 errori a fronte di soli 4 ace). La scena quindi è stata dominata dal solito Juantorena, alla fine premiato quale mvp del torneo; il cubano in attacco (55%) ed in battuta (3 ace) ha fatto davvero la differenza ripagando la fiducia di un Raphael su livelli strepitosi in regia, come conferma in maniera esplicita anche il solo muro vincente realizzato dai polacchi in tutto il match. Accanto ad Osmany, su ottimi livelli è apparso anche Stokr, bravo a cancellare le difficoltà della semifinale con i 18 punti odierni impreziositi anche da 5 muri vincenti e il 50% in attacco. A rete si sono messi bene pure Riad (86%) e Sala (a segno con tre block). Determinante anche l’apporto di Kaziyski (45% ma sempre a segno quando la palla scottava) e Bari (capace di neutralizzare molti insidiosi servizi avversari), così come quello di Colaci, Della Lunga e Zygadlo.
La cronaca del match. L’avvio di gara, in cui le due squadre presentano gli schieramenti tipo, è molto equilibrato e combattuto punto a punto. Kurek firma il primo break point personale sul 7-8; il talento polacco si ripete anche al servizio riportando avanti il Belchatow dopo che Stokr aveva invertito in precedenza la tendenza spingendo avanti i suoi sul 12-11. Al secondo time out tecnico i gialloneri arrivano con due punti di vantaggio (14-16) grazie ad un break point di Mozdzonek. Un nuovo muro di Stokr su Kurek e un errore dello stesso numero sette permettono alla Trentino BetClic di riportarsi avanti (17-16). Un ace di Juantorena e un muro di Kaziyski su Wlazly costringono Nawrocki a chiedere time out sul 19-16 per gli iridati. E’ lo spunto decisivo perché poi a tenere in cassaforte il vantaggio ci pensa Juantorena nella fase di cambiopalla.
L’avvio di secondo set della Trentino BetClic è bruciante; Kaziyski e Juantorena ma anche l’ottima intensità difensiva di tutta la squadra permettono ai gialloblu di andare subito sul 9-4. Nawrocki corre ai ripari, inserisce Woicki al posto di Falasca, Antiga per Kurek e Novotny per Wlazly ma la musica non cambia perché in posto 4 Trento continua a dettare legge (14-6). Due break point quasi consecutivi di Plinski in primo tempo costringono Stoytchev a chiedere time out (sul 16-11); trenta secondi di riflessione bastano alla Trentino Betclic per riprendere la strada giusta. Stokr mette a terra tutto quello che passa e Juantorena fa ancora la differenza in battuta. Il cambio di campo arriva sul 25-19.
Il terzo set vede reagire il Belchatow che, approfittando di un errore di Stokr e della ritrovata vena di Wlazly (ace e attacco), si porta sul 5-9. Trento non si fa sorprendere: Raphael trova una battuta vincente e Sala mura Wlazly per l’8-9. Il Belchatow ha il carattere per ripartire di nuovo grazie ad un errore di Kaziyski  in attacco (13-10) nato da un grande lavoro a muro, ma lo stesso capitano trentino si fa immediatamente perdonare firmando quasi da solo la nuova parità (13-13). Il Belchatow compie un nuovo break sul 20-18 grazie ad un nuovo errore di Kaziyski; è lo spunto decisivo perché poi la formazione di Stoytchev continua a sbagliare a rete (5 attacchi out solo in questo parziale) e il set si chiude sul 20-25 con l’ex Winiarski sugli allori.
Il quarto parziale vede Trento partire molto decisa al servizio per l’iniziale 4-1; il Belchatow si rifà immediatamente sotto 7-5, punteggio in cui arriva anche un cartellino giallo per parte (quello gialloblu è per Riad). Un break point di Juantorena e uno di Stokr (che mura a uno Winiarski) costringe Nawrocki a rifugiarsi in un time out (11-6). Il ceco passa in maniera regolare in attacco e permette alla sua squadra di mantenere intatto il divario (16-10). Il finale di set vede i gialloblu sempre più lanciati verso il successo; Stokr e Juantorena firmano ancora break point importanti. Il Belchatow sbaglia le ultime due battute (Bakiewicz e Novotny) e consegna il 3-1 finale.

Di seguito il tabellino della finale del Mondiale per Club 2010 giocata questa sera all’Al Gharafa Indoor Hall di Doha.

Trentino BetClic-PGE Skra Belchatow 3-1
(25-22, 25-19, 20-25, 25-16)
TRENTINO BETCLIC: Raphael 2, Juantorena 16, Sala 7, Stokr 18, Kaziyski 13, Riad 8, Bari (L); Della Lunga, Zygadlo, Colaci. N.e. Leonardi e Sokolov. All. Radostin Stoytchev.
PGE SKRA BELCHATOW: Winiarski 9, Mozdzonek 8, Wlazly 13, Kurek 6, Plinski 9, Falasca 4, Zatorski (L); Antiga 2, Woicki, Novotny 5, Bakiewicz. N.e. Klos. All. Jacek Nawrocki.
ARBITRI: Al Naama (Qatar) e Kim (Corea).
DURATA SET: 27’, 26’, 25’, 27’; tot 1h e 45’.
NOTE: 2.500 spettatori. Trentino BetClic: 13 muri, 7 ace, 14 errori in battuta, 9 errori azione, 56% in attacco, 54% (39%) in ricezione. PGE Skra Belchatow: 1 muro, 4 ace, 23 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 54% (39%) in ricezione. Cartellino giallo sul 6-4 del quarto set a Riad e Kurek.


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