Trento, 26 settembre 2011
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| Osmany Juantorena al PalaTrento ieri sera ha ricevuto il premio di Lega 2011 per il servizio (foto Trabalza) |
Squadra di nuovo al lavoro presso il PalaTrento già nel pomeriggio di oggi. Il calendario di questa prima fase di Serie A1 Sustenium non concede infatti pause alla formazione gialloblù che vede davanti a sé un doppio probante impegno in trasferta nel giro di sei giorni (mercoledì a Padova, domenica a Piacenza) e non ha quindi nemmeno il tempo per gustarsi il rotondo successo nell’esordio stagionale.
Nella seduta pomeridiana odierna della durata di tre ore e mezza Radostin Stoytchev ha prima fatto lavorare i suoi in sala pesi per poi proporre loro tecnica e tattica con palla sul campo centrale. Domani pomeriggio l’ultimo allenamento di circa centoventi minuti prima della partenza per Padova.
Quella nella città del Santo sarà una gara assolutamente particolare per Osmany Juantorena che nella circostanza giocherà la centesima partita ufficiale con la maglia della Trentino Volley entrando così a far parte della schiera di pochissimi atleti (appena otto) che durante le prime undici stagioni di attività della Società di via Trener sono finiti in tripla cifra in questa particolare graduatoria. Il leader è sempre Andrea Bari (244 proprio mercoledì), seguito da Kaziyski (183 a Padova), Birarelli (165), Della Lunga (164), Sala (159), Tofoli (120), Winiarski (106) ed Heller (100).
“E’ un onore per me aver vestito così tante volte questa casacca – racconta il formidabile schiacciatore di origine cubana che nelle prime novantanove gare ha realizzato la bellezza di 1.387 punti (14 palloni vincenti a gara) - ; cento presenze sono un numero davvero importante e non capita a tutti i giocatori di riuscire a metterle insieme in una sola Società, figurarsi poi in un club del livello di Trento. Sono quindi molto contento di toccare questa quota, che raggiungo appena dopo due stagioni di militanza in maglia gialloblù: significa che abbiamo giocato tantissime partite arrivando sempre in fondo a tutte le competizioni. Davanti a me vedo tante altre partite con la Trentino Volley e spero che sia così”.
Nel commentare tale taglio del traguardo Juantorena poi si presta a raccontare quali sono state le gare più significative fra novantanove già vissute. “La prima assoluta (giocata esattamente due anni fa contro Latina – 27 settembre 2009, ndr) resterà sempre particolare per me: ero reduce da due anni e mezzo di stop e non vedevo l’ora di scendere in campo, anche perchè nella precedente stagione mi ero quotidianamente allenato regolarmente a Trento in attesa del via libera dell’FIVB e mi trovavo a dover sostituire un giocatore come Winiarski che qui aveva scritto pagine bellissime. Vincemmo 3-1 dovendo davvero lottare parecchio e io realizzai otto muri vincenti: stupendo ed inaspettato! La gara più bella rimane comunque quella vinta a Bolzano contro il Kazan nella finale di Champions League 2011; in tale circostanza avevamo molta pressione addosso e fu sicuramente la volta in cui dovemmo faticare di più per vincere il trofeo. Farlo davanti al nostro pubblico l’ha reso inevitabilmente indimenticabile. La più brutta? Non ho dubbi: Cuneo-Trento 3-0, finale di Supercoppa 2010. Al di là del risultato finale, io a Torino giocai davvero male”.
Spazio poi alla numero 99 (quella vinta domenica contro Monza) e alle aspettative per la centesima. “Ieri contro l’Acqua Paradiso contava solo il risultato, per il gioco ci sarà tempo – ammette candidamente Osmany - . Nell’arco della gara siamo quindi stati piuttosto altalenanti ma ci può anche stare in questa prima fase; personalmente sono molto contento del 3-0 ottenuto ma dobbiamo essere consci che per raggiungere grandi risultati servirà migliorare molto. Già mercoledì sera a Padova dovremo dare qualcosa di più: giocheremo in trasferta, sul campo di una squadra che ha già sorpreso Piacenza nel primo turno. Non voglio fare pronostici, ma sono sicuro che verrà fuori una grandissima battaglia e noi dovremo essere bravi a portarla a casa”.
Trentino Volley S.p.A.
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