![]() |
Mitar Djuric in attacco: il greco è stato ancora una volta fra i migliori di Trento (foto Trabalza) |
La cronaca della finale di Del Monte Coppa Italia giocata questa sera al Mediolanum Forum. Per l’ottava sfida degli ultimi dodici mesi, Stoytchev e Giuliani vanno sul sicuro, confermando gli schieramenti che il giorno prima avevano superato rispettivamente Vivo Valentia e Modena. Nella Lube in diagonale a Travica c’è quindi Starovic (Zaytsev gioca in posto 4) mentre per l’Itas Diatec Trentino Juantorena (dolorante ad una spalla) è regolarmente in campo al fianco di capitan Kaziyski. Sono i gialloblù a scattare meglio dai blocchi di partenza con Kaziyski e Stokr che firmano immediatamente il +2 (5-3) in attacco su ricostruite frutto del buon lavoro fra battuta e muro. Proprio con questo fondamentale (Djuric su Stankovic), Trento accelera (9-6), ma Zaytsev e Stankovic (ace) replicano immediatamente (9-9); Kaziyski ha però il braccio caldo e offre ai suoi un nuovo spunto (16-13) coadiuvato da Djuric (altro block, stavolta su Starovic). Dopo il secondo time out tecnico gloria anche per Birarelli (due ace consecutivi per il 18-13) e per lo stesso Stokr che con un’altra battuta punto firma il massimo vantaggio (+6, 20-14). Giuliani interrompe il gioco sul 21-15 ma i suoi avversari diventano straripanti con Kaziyski al servizio (altro ace per il 24-15) e chiudono il primo parziale con l’opposto ceco sul 25-17.
Il secondo set si apre in maniera simile alla frazione precedente, con l’Itas Diatec Trentino subito efficace in fase di break point fra muro (Juantorena su Starovic) e attacco (Kaziyski). Al primo time out tecnico la squadra di Stoytchev è già avanti di quattro lunghezze (8-4), ma il divario aumenta subito dopo con una pipe di Juantorena e un errore a rete di Zaytsev (10-4). Giuliani getta nella mischia Pajenk al posto di Podrascanin ma deve quasi subito chiedere trenta secondi di tempo dopo il primo ace dell’italo-cubano (11-4); la musica però non cambia: Juantorena continua a picchiare e la Lube viene doppiata sul 16-8 dopo che sono entrati in campo anche Monopoli e Kooy rispettivamente al posto di Starovic e Travica. La tensione si alza sottorete, Travica e Stokr si beccano rimediando un cartellino giallo a testa (18-11) ma Trento non perde la testa e anzi chiude in maniera ancora più netta rispetto al precedente parziale (25-16) con un Djuric sempre più protagonista a rete fra attacchi e muro.
I Campioni d’Italia reagiscono in avvio di terza frazione, scappando subito sull’1-4 grazie all’efficacia di Zaytsev a rete, schierato in questo set da Giuliani come opposto al posto di Starovic (dentro Kooy in posto 4). Trento sul 7-8 (errore dello stesso Zaytsev) si è però di nuovo già fatta sotto; la Lube risponde nuovamente con Podrascanin e lo schiacciatore azzurro (8-11 e poi 11-16 con un altro ace di Zaytsev). I gialloblù non ci stanno, reagiscono con Kaziyski e Uchikov (appena subentrato a Stokr) e si portano sul meno uno (18-19, ace di Birarelli); Macerata risponde ancora con Stankovic e Kooy (20-23). Chiude Zaytsev (21-25) col decimo punto personale nel solo terzo set.
Il quarto set regala sin dal via equilibrio ed emozioni; sul 6-6 però la sfida perde un protagonista: nel tentativo di recuperare un pallone dietro la panchina gialloblù Stokr si infortuna alla caviglia e deve lasciare il campo (dentro Uchikov). I marchigiani ne approfittano per mettere da parte un paio di break point con Kooy (9-12), ma i gialloblù con Djuric e Kaziyski risalgono la china sino al 14-14. La squadra di Giuliani dà un’altra spallata ma Juantorena e Raphael (ace) ribaltano di nuovo la situazione (20-19). Il rush finale è palpitante: se lo aggiudicano i Campioni del Mondo per 25-23 con un ace di Kaziyski favorito dal nastro (25-23) e 3-1 finale.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa