Prima partita da capitano su buoni livelli in attacco per Filippo Lanza (13 punti col 57%)
Foto Trabalza
Modena, 24 ottobre 2015
La cronaca della Del Monte® Supercoppa Italiana 2015, giocata questa sera al PalaPanini di Modena. In un PalaPanini vicino al tutto esaurito, Radostin Stoytchev propone per la prima volta la formazione tipo recuperando in extremis almeno Urnaut: nello starting six spazio quindi a Giannelli in regia, Djuric nel ruolo di opposto, lo sloveno e Antonov in banda, Solé e Van de Voorde al centro e Colaci libero. Angelo Lorenzetti risponde con lo schieramento più rodato che prevede solo due novità rispetto alla scorsa stagione: Bruno al palleggio, Vettori opposto, Ngapeth e Nikic (al posto di Petric) schiacciatori, Piano e Saatkamp centrali, Rossini libero. L’inizio di partita è nel segno di Saatkamp, che con tre muri quasi consecutivi fa schizzare i padroni d casa dal 6-6 al 6-9. Urnaut risponde fermando Vettori (9-11) riportando sotto i suoi ma è solo un attimo perché dopo il time out tecnico Modena accelera ancora con Vettori e lo stesso centrale brasiliano volando sul +6 (13-19). Djuric non ci sta e coi suoi attacchi firma il meno tre (18-21, time di Lorenzetti), ma non è finita perché il greco, aiutato da Giannelli (muro su Ngapeth) fissa la parità a quota 23-23. Si va ai vantaggi, dove le due squadre si alternano spesso al comando: Modena non sfrutta 8 palle set, Trento chiude alla settima grazie ad una grande difesa di Colaci trasformata in punto dal solito Djuric (11 punti solo nel primo parziale).
Modena prova a scuotersi con Vettori in apertura del secondo set: l’opposto della Nazionale torna ad essere efficiente in attacco e conduce i compagni sino al 7-10, anche sfruttando qualche sbavatura di troppo di Van de Voorde. Antonov non ci sta e riporta a meno due la Diatec Trentino (9-11); Lanza (in campo dall’inizio del periodo al posto di Urnaut) entra in partita e aiuta gli altri due uomini di palla alta a riavvicinare gli avversari (17-18). La DHL con Vettori a muro (su Antonov) apporta un altro strappo (18-22) che sembra essere decisivo; invece i canarini devono soffrire ancora (23-24 con Oleg scatenato) prima di trovare il cambiopalla con Ngapeth che porta la situazione dei parziali in parità.
Sul filo dell’equilibrio la prima parte della terza frazione, poi sull’8-8 Antonov trova un break, imitato da Daniele Mazzone (in campo dal precedente set al posto di Solé) che ferma a muro Vettori (10-8). Stoytchev manda in campo anche Solé per uno spento Van de Voorde ma Modena riemerge dai suoi errori e con i muri di Nikic e Piano ribalta la situazione (da 13-10 a 14-16). La DHL prova a scappare via (16-19) ma Solé mura Saatkamp per il 18-20; si va anche in questo caso allo sprint risolto in favore dei padroni di casa da un attacco di Vettori che il Video-Check giudica in campo per questione di millimetri (23-25).
Si gioca palla su palla anche nel quarto set con la DHL che tenta la fuga con Ngapeth (5-7) ma che poi subisce la replica a muro di Mazzone e Djuric (12-10). Vettori si erge ad assoluto protagonista e con servizio ed attacco prima pareggia i conti e poi fa mettere la freccia (19-18); Mazzone inverte la tendenza (20-21). Al fotofinish decide un altro block, quello vincente di Antonov sullo stesso Vettori per il 23-25: si va al tie break.
Nel quinto set decisiva la fiammata degli emiliani dal 6-6 al 10-6 grazie ad una grande presenza a muro del solito Vettori. E’ lo spunto che permette alla Supercoppa di restare in Emilia: chiude i conti Nikic sul 15-11 dopo oltre due ore e venti di battaglia.
Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa