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Donald Suxho, autore di un'ottima prova, smista il gioco (foto Trabalza) |
La cronaca del quarantatreesimo derby dell'A22 Modena-Trento, valevole per il sesto turno di Serie A1. Alla lettura degli starting six la curiosità è tutta rivolta alle scelte di Roberto Serniotti, che decide di utilizzare subito nuovamente gli azzurri Birarelli e Lanza, mettendoli in diagonale rispettivamente a Solé e Ferreira in posto 3 e posto 4; il resto dello schieramento vede Suxho in regia, Sokolov opposto, Colaci libero. Anche Angelo Lorenzetti sceglie di rioffrire subito una maglia da titolare a Beretta, schierandolo al centro assieme all’ex Sala, con Kampa palleggiatore, Bartman opposto, Deroo e Kovacevic schiacciatori e Manià libero. L’inizio di gara è tutto di marca trentina con Solé (muro) e Sokolov (ace) che offrono il primo spunto (6-3); Lorenzetti chiede time out ma Deroo fatica ad entrare in gara e Trento ne approfitta per aumentare il proprio vantaggio (10-5). Il servizio dei Campioni d’Italia mette con le spalle al muro Modena che fatica anche ad attaccare; la squadra di Serniotti ne approfitta per dilagare (15-6, 20-10) senza trovare alcuna resistenza e anzi esaltandosi a muro ancora col centrale argentino e l’opposto bulgaro. Si va al cambio di campo sul 25-13 dopo che il tecnico emiliano ha operato tantissimi ma inutili cambi.
Il secondo set si apre come si è concluso il primo: è subito un assolo della Diatec Trentino con Sokolov e Solé infermabili (4-1); Lorenzetti getta nella mischia Krumins al posto di Kampa e la sua squadra lentamente prova a riprendersi soprattutto grazie a Bartman che firma i punti del riavvicinamento (10-9). Suxho allora inizia a coinvolgere di più Lanza e Trento apporta un altro significativo strappo col muro che si fa sempre più preciso ed efficace (16-13); Bartman picchia al servizio di nuovo (19-17) costringendo Serniotti a chiedere time out. Alla ripresa ci pensa Ferreira a rimettere le cose in chiaro (21-17, attacco e ace del portoghese); i gialloblù volano sino al 24-20 con Sokolov, si fanno annullare tre palle set e chiudono ancora col bulgaro alla quarta (25-23).
Nel terzo parziale Modena prova ad opporre più resistenza, almeno inizialmente (4-4), ma poi la Diatec Trentino riprende immediatamente le redini del gioco e forza la mano con Birarelli (muro e attacco) e Sokolov per l’11-6. I locali in questo caso hanno però più argomenti da proporre e pareggiano i conti sul 14-14 grazie ad un Kampa più preciso ed un Quesque che dimostra di meritare il campo al posto di Deroo. Sokolov però è ispiratissimo e lancia un nuovo sprint personale (20-16), i locali rispondono sino al 20-18 ma poi lasciano definitivamente spazio agli avversari che chiudono 25-20 e si portano a casa tre punti d’oro.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa