Modena, 12 gennaio 2013
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Il muro di Modena prova a fermare il rientrante Juantorena
(foto Trabalza)

La cronaca del 42°derby dell'A22, valevole per il quattordicesimo turno di Serie A1 2012/13. Stoytchev recupera Stokr (ex di turno) e lo inserisce subito nello starting six dove però non figura Juantorena, tenuto ancora precauzionalmente a riposo: al suo posto gioca di nuovo Lanza; Lorenzetti risponde con Deroo e Kovacevic in banda, lasciando quindi in panchina Quesque e Piscopo (spazio a Vesely al centro). L’avvio di gara è equilibrato; Modena prova a scappare con Celitans (attacco e ace su Bari per il 4-6) ma un errore di Vesely e un muro di Birarelli su Deroo permettono ai Campioni del Mondo di rispondere immediatamente (8-7). Dopo il primo time out tecnico il servizio emiliano torna a fare la differenza: Sala realizza un punto con questo fondamentale per il 10-11, poi la forbice si allarga con gli attacchi in fase di break di Celitans e Deroo (13-16). Nell’azione successiva si infortuna Sala (caviglia sinistra distorta saltando a muro su Birarelli, dentro Piscopo) ma gli ospiti non riescono comunque ad approfittare del momento per risalire la china (16-19). Casa Modena mantiene regolarmente il cambiopalla con Kovacevic (18-21, 19-23) sino al 21-24; i ragazzi di Stoytchev provano a compiere l’impresa con Stokr e Djuric e impattano sul 24-24 (errore di Kovacevic). Un primo tempo di Piscopo e un attacco out dello stesso opposto ceco chiudono il parziale sul 24-26.
E’ il primo set perso in trasferta di tutta la regular season 2012/13 dall’Itas Diatec Trentino, che reagisce rabbiosamente quando inizia il secondo: 4-1 con due punti di Birarelli e i break point di Stokr e Raphael (ace). Lorenzetti, che ripropone in sestetto Sala, chiama time out ma non trova risposta dai suoi, visto che con Kaziyski gli avversari accelerano ancora (8-3). Nella parte centrale Modena perde efficacia in attacco; Deroo e Celitans iniziano a sbagliare e Trento vola sul +7 (12-5), vantaggio confermato sino alla seconda interruzione tecnica (16-9) grazie ad uno Stokr efficacissimo a rete. In seguito il ritmo degli iridati aumenta ancora (18-10), ma poi diminuisce drasticamente (23-20) quando Celitans si scatena fra servizio e attacchi. Stoytchev riordina le idee della sua squadra con trenta secondi di pausa: Kaziyski (muro su Baranowicz) e Djuric mettono la firma sul 25-21 che porta la situazione sulla parità dei parziali.
Il servizio emiliano torna a farsi incisivo nelle battute iniziali del terzo set; un ace a testa per Celitans e Deroo proiettano i padroni di casa sul 6-8, dopo che Trento, sempre con un ace di Lanza, aveva riaperto meglio le ostilità (5-3). Nella parte centrale i Campioni del Mondo perdono contatto con gli avversari: Kaziyski va fuori fase in attacco (due errori) e in battuta (dentro al suo posto Chrtiansky) e i canarini scappano prima sul 9-13 e poi sull’11-16 (muro di Celitans su Stokr). L’opposto ceco consegna il massimo vantaggio agli avversari con un errore in attacco (13-19) ma poi si riscatta con un ace (15-19). Modena non si fa intimidire, riparte con Kovacevic e chiude sul 19-25 con un primo tempo di Vesely.
Casa Modena vuole chiudere la questione in quattro set e parte a mille anche nella successiva frazione (3-6), Trento però ha ancora benzina e con Stokr e Raphael (ace) reagisce: 8-7. Un muro di Birarelli su Vesely aumenta la forbice (10-8) che poi diventa massima quando Juantorena (in campo al posto di Lanza) realizza il primo ace della sua partita e Burgsthaler (preferito a Djuric sin dall’inizio) mette il pallone a terra per il 16-12. Modena non si perde d’animo e risale sino alla parità approfittando anche di due cartellini gialli rifilati da Cipolla prima a Stoytchev (19-17) e poi a Kaziyski (19-19). Il finale è quindi vibrante anche dal punto di vista agonistico (21-21, 23-23); a decidere la contesa sono due break point (Celitans e Piscopo).

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa