Statistiche alla mano Tine Urnaut è stato il migliore di Trento: 62% in attacco, 4 muri e l'81% in ricezione
Foto Trabalza
Trento, 13 dicembre 2015
La cronaca del big match dell'undicesimo turno di regular season di SuperLega UnipolSai 2015/16, giocato stasera al PalaTrento fra Diatec Trentino e Cucine Lube Banca Marche Civitanova. Lo starting six della Diatec Trentino presenta una sola novità rispetto al derby dell’Adige di martedì: le diagonali scelte da Radostin Stoytchev sono Giannelli-Djuric, Lanza-Urnaut, Solé-Mazzone (e non Van de Voorde), con Colaci libero. Gianlorenzo Blengini, coach della Lube, sceglie di schierare Cebulj in diagonale all’applauditissimo ex Juantorena e Cester in coppia con Podrascanin al centro; completano la formazione il palleggiatore Christenson, l’opposto Miljkovic e il libero Grebennikov. L’inizio di match è nel segno dell’equilibrio: Podrascanin graffia (2-4), ma Lanza in battuta gli risponde quasi subito (7-6). La Lube accelera in corrispondenza del time out tecnico (10-13) grazie ad un muro di Cester su Solé al successivo errore in attacco dell’argentino; sul +3 però gli ospiti si distraggono, iniziano a sbagliare qualcosa e concedono il nuovo pareggio a quota 15. Miljkovic riporta avanti i suoi con uno slash (16-18), Trento impatta sul 20-20 con Djuric (muro su Cebulj). Allo sprint (23-23) la spunta Civitanova con un fallo di seconda linea fischiato a Djuric che fa segnare il 23-25 sul tabellone del PalaTrento.
La Diatec Trentino riparte rabbiosamente nel secondo set grazie ad un buon muro e all’efficacia a rete di Urnaut (7-4), la Lube non si scompone e con Miljkovic al servizio (due ace consecutivi) risale in fretta sino al 7-7. Trento accusa il colpo e con Bratoev in campo al posto di Giannelli per scelta tecnica subisce un parziale pesantissimo sempre a ridosso del time out tecnico che porta i marchigiani sul 9-14, trascinati da Miljkovic. Stoytchev spende due tempi senza però riuscire a far reagire la sua squadra che va in difficoltà in ricezione e subisce un ulteriore affondo ospite (12-19). Nel momento peggiore però i gialloblù ripartono grazie a Mazzone (due attacchi e successivo ace) portandosi sino al meno uno (18-19) anche grazie a diversi errori diretti della squadra di Blengini che azzera i time out a sua disposizione. Il rush finale di Podrascanin e compagni però è letale per le speranze di Trento: Juantorena picchia in ricostruita e Miljkovic mura Djuric (19-24); si va sullo 0-2 con Osmany a segno per il 21-25.
Nel terzo set Stoytchev rigetta nella mischia Giannelli; la Diatec Trentino tiene il passo degli avversari sino al 6-6 poi subisce uno 0-3 pesantissimo perché frutto di propri errori (6-9). Il time out del tecnico bulgaro schiarisce le idee ai Campioni d’Italia che impattano già sul 9-9 grazie a Djuric e Lanza. La partita è vibrante e procede a strappi (9-12, 14-14), la Lube ha sempre dalla sua un break (17-19, 18-20) raccolto grazie ad un errore in attacco di Djuric, che Trento colma con un muro di Giannelli su Cebulj. Un altro block di Simone e un attacco di Urnaut disegnano il +2 (23-21), che Tine protegge sino al 25-23 riaprendo la partita.
Sull’onda dell’entusiasmo la Diatec Trentino parte bene anche nel quarto set (5-3 e 7-4) issata sul +2 e poi +3 da un ottimo Djuric. Blengini corre ai ripari (dentro Parodi e Fei per Cebulj e Miljkovic) ma il muro dei tricolori ferma anche Juantorena (11-5). In campo c’è anche Corvetta per Christenson che però non riesce a smarcare i suoi martelli (15-9). Solé diventa assoluto protagonista a muro e in primo tempo e i Campioni d’Italia dilagano (19-11, 21-12) trascinando il match al tie break (25-16).
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