Nel finale di terzo set c'è stato spazio in campo anche per il secondo palleggiatore Alessandro Blasi

Foto Trabalza

Trento, 6 novembre 2016

 

La cronaca della gara valevole per l'ottavo turno di regular season SuperLega UnipolSai 2016/17, giocata stasera fra Diatec Trentino e Revivre Milano. Nello starting six Angelo Lorenzetti propone Giannelli in diagonale a Nelli, Lanza e Urnaut in posto 4, Solé e Daniele Mazzone al centro, Colaci libero. Milano risponde con Sbertoli di nuovo titolare in regia, Dennis opposto, Hoag e Marretta schiacciatori, Tondo e Galassi al centro, Cortina libero. L’avvio di gara è tutto in salita per la Diatec Trentino, che fatica in ricezione e non trova sbocchi in attacco; Milano ne approfitta, servendo subito molto bene e scappando via prima sul +2 (2-4) e poi sul +3 (4-7), quando Galassi trova un ace diretto su Colaci. Il distacco rimane invariato a lungo (10-13, 14-17), perché Dennis passa con regolarità non permettendo ai padroni di casa, molto imprecisi anche a rete, di riavvicinarsi. Milano ha un altro spunto, quando Hoag trova un ace con l’aiuto del nastro (14-18) e poi quando Marretta ferma Nelli (15-20). Lorenzetti corre allora ai ripari, inserendo Stokr e i gialloblù provano a rifarsi sotto, approfittando dei primi errori meneghini (20-22), ma per pareggiare i conti serve un doppio miracolo difensivo e un break point di Urnaut (24-24). Ai vantaggi la Diatec Trentino mette la freccia con Lanza che mura a uno Hoag e poi chiude alla terza opportunità (29-27) con un altro block vincente, stavolta del neoentrato Van de Voorde su Galassi.
Nel secondo set Lorenzetti conferma in campo Stokr, ma è il suo compagno di diagonale Giannelli a indicare la strada verso la fuga (8-4) con un positivissimo turno al servizio, condito anche da un ace diretto. I gialloblù difendono un’enormità di palloni e ciò consente di avere più e più occasioni di ricostruita, che Stokr e Solé capitalizzano per il 12-6. Milano prova a scuotersi coi servizi di Sbertoli (12-10, time out Lorenzetti), ma poi Trento riparte immediatamente coi muri di Urnaut e Stokr (15-10). E’ lo spunto decisivo per assegnare il parziale, perché in seguito i lombardi pur trovando qualche break point non riescono ad essere più continui e la squadra di casa prende definitivamente il largo col nuovo muro di Stokr e l’ace di Lanza (22-16). Il 2-0 arriva quindi già sul 25-19, con un errore al servizio degli ospiti.
Speculare il terzo periodo, in cui la parità resiste solo sino al 5-5, prima che la Diatec Trentino col muro e col servizio prenda in mano le operazioni e scappi via sul 9-6. Trento è davvero padrona del campo, guidata in regia da un Giannelli superbo, che fa correre spesso il muro avversario a vuoto; Milano prova a rispondere come può ma perde sempre più terreno (15-10) e così nel finale Lorenzetti può concedere la passerella al suo palleggiatore titolare inserendo Blasi. Il 3-0 viene confezionato già sul 25-19, con Lanza in bella evidenza a muro ed in contrattacco.

 

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