Trento, 17 ottobre 2011

Si è concluso al PalaTrento il posticipo del quarto turno di Serie A1 Sustenium.
Questo il  tabellino

Itas Diatec Trentino-Lube Banca Marche Macerata 2-3

(25-17, 22-25, 21-25, 25-21, 12-15)

TRENTINO DIATEC: Raphael 1, Juantorena 24, Birarelli 7, Stokr 15, Kaziyski 17, Djuric 7, Bari (L); Colaci (L), Brinkman, Della Lunga 1, Zygadlo. N.e. Lanza e Burgsthaler. All. Radostin Stoytchev.

LUBE BANCA MARCHE: Savani 19, Stankovic 11, Omrcen 22, Parodi 18, Podrascanin 9, Travica 3, Exiga (L); Monopoli, Pajenk, Kovar 1, Lampariello, Van Walle 1.

ARBITRI: Santi di Città di Castello (Perugia) e Saltalippi di Perugia.

DURATA SET: 24’, 28’, 27’, 29’, 19’; tot 2h e 7’.

NOTE: 3.537 spettatori per un incasso di 36.252 euro. Itas Diatec Trentino: 11 muri, 7 ace, 11 errori in battuta, 7 errori azione, 50% in attacco, 37% (23%) in ricezione. Lube Banca Marche: 13 muri, 14 ace, 21 errori in battuta, 12 errori azione, 48% in attacco, 46% (25%) in ricezione. Mvp Podrascanin.


La cronaca del match. Malgrado i ritmi serratissimi fra Mondiale e campionato, Stoytchev non opera turnover e manda in campo i sette titolari iridati di Doha che partono alla grande: in un attimo Juantorena produce i break point che spingono i gialloblù subito sul 6-3. Dopo il time out tecnico un muro di Birarelli su Stankovic, un ace di Raphael e una pipe su ricostruita di Kaziyski permettono ai padroni di casa di allungare ancora (12-6); un vantaggio cospicuo che prima lo stesso capitano e poi Stokr difendono (16-10). Nel finale c’è ancora spazio per Juantorena che diventa infermabile e allarga ancora la forbice (24-16). Chiude un errore al servizio di Savani che fissa il 25-17.

L’entusiasmo travolgente del PalaTrento e la qualità del gioco trentino si fanno sentire forte anche in avvio di secondo parziale, in cui Stokr (attacco), Juantorena (ricostruita punto ed ace) ed un paio di errori al servizio dei marchigiani proiettano l’Itas Diatec Trentino sull’8-4. Dopo il primo time out tecnico la Lube cresce per mano di Savani e Omrcen che con attacchi ed ace prima la portano a stretto contatto (12-11) e poi le danno il primo vantaggio dell’intera gara: 14-16. Con il servizio i marchigiani guadagnano ulteriore vantaggio: l’ace di Parodi su Bari vale il 15-18, poi ci pensa Podrascanin ad offrire il +4 e +6 (16-22), cosa che chiude di fatto il set perché, nonostante uno spunto d’orgoglio sul 17-24 con Juantorena al servizio (tre ace quasi consecutivi fino al 22-24), l’errore in attacco di Stokr vale il 22-25 e l’1-1 nel computo dei parziali.

La Lube fa la voce grossa anche in avvio di terzo parziale: un ace di Savani, uno di Omrcen e l’ottima correlazione muro-difesa dei biancorossi permettono loro di portarsi già sul 3-8. L’Itas Diatec Trentino fatica tantissimo sia in ricezione sia in attacco e allora Macerata ne approfitta per aumentare il divario (3-10, 4-12). Nel momento più basso della propria partita, i gialloblù rialzano la testa e prima con Stokr (muro) e poi con Kaziyski recuperano ben quattro lunghezze di svantaggio (11-15); lo spunto per ricomporre definitivamente lo strappo però non arriva. La squadra di Giuliani gestisce bene la fase di cambio palla con Omrcen e Parodi e si porta sul’1-2 chiudendo sul 21-25.

Savani spaventa il PalaTrento realizzando due ace consecutivi che aprono il quarto periodo (0-3); i gialloblù reagiscono immediatamente con Stokr (due attacchi ed un muro), Djuric (muro su Savani) e Kaziyski (ace), così al primo time out tecnico è 8-6 interno. Macerata non ci sta e risponde a sua volta con un parziale di 0-3 (8-9), l’Itas Diatec Trentino fiuta il pericolo e riparte trascinata da Kaziyski (muro ed attacco che valgono il 16-13). I gialloblù non concedono più nulla ed amministrano il vantaggio con Juantorena e Djuric (22-19, 24-20). A mandare le squadre al tie break ci pensa quindi un errore al servizio di Kovar (25-21).

Il quinto set vede gli ospiti sempre avanti (3-5, 6-8) sino al 7-10 poi Stokr e Juantorena trovano i break point che valgono la parità 10-10. La doppia di Travica spinge anche avanti Trento (12-11) che però poi subisce un parziale di 0-4 con Omrcen al servizio (12-15).