Uros Kovacevic al servizio; il mancino serbo è stato il best scorer con 23 punti personali
Foto Trabalza
Modena, 18 febbraio 2018
La cronaca del 69° derby dell'A22, giocato stasera al PalaPanini di Modena fra Azimut e Diatec Trentino (23° turno di regular season SuperLega UnipolSai 2017/18). La Diatec Trentino si presenta al PalaPanini priva di Hoag (dolorante alla spalla destra ed in panchina solo per onor di firma), motivo per cui Angelo Lorenzetti ripropone nuovamente Vettori opposto in diagonale a Giannelli, Lanza e Kovacevic in banda, Eder e Kozamernik al centro, De Pandis libero. L’Azimut Modena, senza Sabbi ed Earvin Ngapeth, risponde con Bruno in regia, Argenta opposto, Van Garderen e Urnaut schiacciatori, Holt e Mazzone centrali, Rossini libero. L’avvio degli ospiti è fulminante, con Lanza che mette a terra subito due break point per il 6-4, diventando così già il secondo miglior marcatore di sempre di Trentino Volley (scavalcato Juantorena a quota 2.662); Modena non si scompone e grazie ad un attacco di Van Garderen e un errore a rete di Kovacevic agguanta la parità già a quota 8. Una schiacciata out di Argenta e una pipe fallosa dello stesso schiacciatore olandese consentono alla Diatec Trentino di riaccelerare (12-9, time out di Stoytchev), poi ci pensa Kozamernik con due ace su Rossini a consegnare il massimo vantaggio (+4, 16-12). In seguito il margine aumenta ancora con Kovacevic (+6, 20-14) ma l’Azimut non demorde e si rifà sotto con l’ingresso di Swan Ngapeth (che mura Vettori per il 20-17). E’ proprio il muro a riaccendere i padroni di casa: Holt ferma il mancino serbo, poi l’opposto viene stampato da Urnaut per il 21-20. Nel finale di parziale Modena passa incredibilmente avanti, approfittando degli errori della squadra di Lorenzetti (23-24); alla terza palla set è proprio un attacco abbondante di Vettori a consegnare l’1-0 interno (26-28).
Trento prova a reagire in avvio di secondo parziale con gli ace di Kovacevic (2 per il 5-3) ma Modena la riprende immediatamente col block di Mazzone su Kozamernik. Serve allora tutta la classe di Lanza sul mani out per rilanciare il punteggio della Diatec Trentino (10-7), che difende bene il gap sino al 15-12, prima di farsi riprendere dalle battute di Holt (15-14). Per ripartire ancora una volta sul +3 (20-17) serve un buon momento di Vettori. Anche in questo caso però l’Azimut ricuce lo strappo già sul 22-22, approfittando degli errori trentini (del neoentrato Zingel e di Lanza); ai vantaggi stavolta la spuntano gli ospiti, che si fanno annullare una palla set sul 24-23 e poi realizzano la seconda (ace di Lanza) dopo averne tolte due agli emiliani.
Si riparte sull’1-1 con l’Azimut Modena che stavolta prova, contrariamente a quanto successo in precedenza, a scappare (8-5, 10-10 e poi anche 17-15) ma Trento con Kovacevic prima ed Eder Carbonera poi riesce puntualmente a riprendere l’avversario sino al 17-17 (time out Stoytchev). La Diatec Trentino mette la freccia con Kovacevic sul 21-20, poi ci pensano ancora il centrale brasiliano e Giannelli (muro a uno su Swan Ngapeth) a consegnare il 2-1 esterno già sul 25-22.
Con le spalle al muro, i padroni di casa provano ad indirizzare subito il punteggio nel quarto set con Holt e Argenta sugli scudi (5-8), ma Trento a muro è spettacolare e grazie a Giannelli pareggia i conti già a quota 9. Stoytchev getta nella mischia allora Earvin Ngapeth (in campo per il fratello) e il francese guida quasi da solo fra attacchi ed ace i suoi al nuovo allungo (13-16 e poi (14-19); è lo spunto decisivo per protrarre la contesa sino al tie break perché la squadra di Lorenzetti lascia spazio all’assolo di Urnaut (16-22), che si conclude con un ace sul 17-25.
Il quinto set regala di nuovo equilibrio massimo (4-4, 8-7), poi Giannelli e Kovacevic offrono il +3 (11-8). Trento arriva sino al 14-10, Modena risale col muro fino al 14-13 ma poi sbaglia il servizio con Holt che consegna la vittoria per 3-2 (15-13).
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