Trento, 8 ottobre 2009

Andrea Bari al lavoro al PalaTrento (foto Trabalza)

E’ ripreso questo pomeriggio il lavoro dell’Itas Diatec Trentino al PalaTrento. All’indomani del rotondo 3-0 con cui la formazione gialloblu ha regolato l’Acqua Paradiso Monza nel terzo turno di regular season di serie A1 TIM, la squadra ha infatti svolto una sola seduta, divisa però in due parti: la prima in sala pesi, la seconda sul parquet dell’impianto di via Fersina con attività prevalentemente tecnica.
In gruppo anche Leandro Vissotto che però non ha ovviamente forzato troppo; il brasiliano, rimasto ieri in panchina a causa di un affaticamento muscolare al quadricipite della gamba sinistra, dovrebbe in ogni caso tornare a disposizione di Stoytchev proprio per la partita di sabato pomeriggio al PalaBanca di Piacenza, che verrà trasmessa in diretta tv su Rai Sport Più a partire dalle ore 16.
“Per giocatori come me – ha dichiarato Andrea Bari in vista di Piacenza-Trento a margine dell’intervista rilasciata stamattina negli studi di Radio Dolomiti per la rubrica “Punto Volley” - , che facevano parte della squadra anche nella passata stagione, sarà già un'emozione molto forte giocare nuovamente sul mondoflex tricolore (su cui da questo campionato giocano i campioni d’Italia in carica, ndr), perchè inevitabilmente ci ricorderà la scorsa finale scudetto ed in particolar modo gara 5 del 17 maggio che, al di là del risultato finale, è stata assolutamente un'esperienza importante per la nostra carriera. Il match di sabato non emetterà giudizi assoluti ma sicuramente farà capire ad entrambe le squadre a che livello si trovino rispetto al recente passato. Piacenza è reduce da una sconfitta a Cuneo, risultato che può assolutamente starci visto il valore dei piemontesi, mentre noi veniamo da un bel 3-0 interno con Monza. Sarà quindi una partita molto combattuta e piacevole anche da giocare, non solo da vedere”.
“La vittoria sull’Acqua Paradiso è già alle spalle – ha continuato il libero gialloblu, protagonista ieri di un’ottima prova in particolar modo nel fondamentale della difesa - ; non possiamo permetterci di festeggiare troppo un successo comunque prezioso. Guardiamo avanti, anche perché il calendario che ci aspetta nei prossimi dieci giorni sarà davvero molto tosto. Affronteremo due trasferte impegnative e nel resto del tempo saremo prevalentemente in palestra ad allenarci. Dobbiamo infatti lavorare ancora molto per acquisire maggiori sicurezze nel nostro gioco”.


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