Trento, 2 maggio 2011

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Prima di gara 3 Matey Kaziyski ha ricevuto il premio MVP
Sustenium per la serie dei quarti di finale (foto Trabalza)

La vittoria di Modena in gara 2 ha ulteriormente ravvivato questa serie di semifinale e l’ha resa ancora più incerta, difficile e combattuta di quanto si auspicasse in precedenza. Il grande equilibrio visto ieri sera al PalaTrento in gara 3 non mi ha quindi assolutamente stupito – ha spiegato Matey Kaziyski all’indomani del 3-0 su Casa Modena che è valso il 2-1 nel confronto con gli emiliani - . E’ stata una lotta palla su palla, i nostri avversari hanno guadagnato grande convinzione nei propri mezzi rispetto a lunedì scorso ma noi siamo stati particolarmente bravi a non farci prendere dall’agitazione o dalla smania di voler risolvere a tutti i costi la partita solo con la soluzione di potenza. Abbiamo chiuso in tre set, ma non ci sarebbe stato nulla da eccepire se la sfida si fosse protratta sino al tie break. La chiave è stata sicuramente conquistare quei primi due combattutissimi parziali; a maggior ragione quindi c’è grande soddisfazione in spogliatoio per un risultato così rotondo”.
La testa inevitabilmente è già a gara 4 di giovedì sera al PalaPanini – confessa il martello bulgaro - . Gara 2 ci ha dimostrato cosa sia capace di fare Casa Modena davanti al proprio pubblico ma sono convinto che stavolta non ci faremo sorprendere: non ci tireremo indietro su alcun pallone, il nostro obiettivo è staccare il pass per la finale di Roma e vogliamo assolutamente sfruttare la prima occasione per chiudere i conti, in modo da avere poi maggior tempo a disposizione per prepararci. Dovremo essere bravi a non mollare la presa anche qualora arrivassero momenti difficili, come abbiamo già fatto nella partita di ieri”.
Quello di giovedì a Modena sarà fra l’altro un appuntamento importante anche a livello statistico per Kaziyski che proprio in tale occasione indosserà per la centesima volta la fascia di capitano della Trentino Volley, diventando così il primo giocatore assoluto nella storia della Società a raggiungere la tripla cifra in questa particolare classifica (dietro di lui Grbic è fermo a quota 85, Meoni a 64 e Tofoli a 60). “I numeri non sono mai stati un’ossessione per me ma questo traguardo mi fa particolarmente piacere perché per me il ruolo di capitano è un grande onore ma pure una bella responsabilità – spiega Matey - . Sono quindi fortunato perché da quando l’ho ricoperto ho avuto occasione di alzare per primo tanti trofei; mi piace stare a Trento e spero di poter incrementare ancora di molto questa cifra”.
La squadra tornerà al lavoro domani, martedì 3 maggio, con la classica doppia seduta di inizio settimana al PalaTrento. Oggi Radostin Stoytchev ha infatti disposto una giornata di riposo assoluto.


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