Filippo Lanza in compagnia della conduttrice Cristiana Chiarani negli studi di RTTR

Foto trentinovolley.it

Trento, 26 ottobre 2015

 

La prima puntata stagionale di “RTTR Volley”, il magazine settimanale che l’emittente di via Zanella dedica a Trentino Volley, ha subito messo al centro dell’attenzione uno dei giocatori più amati dal pubblico gialloblù: il nuovo Capitano Filippo Lanza. E il popolare Pippo non ha tradito le attese consegnando a tutti gli appassionati che lo guardavano tante considerazioni importanti, da vero leader quale dovrà essere.
A Modena sabato sera nella Finale di Del Monte Coppa Italia abbiamo sicuramente pagato la scarsa condizione, i pochi allenamenti svolti assieme e la nostra inesperienza ma la giovane età media di questa rosa sarà per noi un punto di forza, non un limite – ha spiegato incalzato dalle domande della conduttrice Cristiana Chiarani - . Siamo una squadra piena di giocatori che devono ancora affermarsi definitivamente ma che quindi giocano con addosso tanta fame di vittoria. La DHL voleva vincere questo trofeo dal giorno in cui ha perso in casa lo scudetto a metà maggio e ha giocato una grande partita; noi abbiamo però tanta voglia di rifarci e cambiare i rapporti di forza durante la stagione. La fortuna di giocare a Trento, con la Diatec Trentino, è che si possono disputare tante partite una in fila all’altra quindi c’è sempre l’opportunità anche pochi giorni dopo una sconfitta di scendere in campo e riscattarsi”.
In questo momento abbiamo bisogno del contributo di tutti, perché siamo arrivati all’inizio di stagione in condizioni fisiche non ottimali e con un calendario che non ci darà tregua – ha proseguito Lanza - . Ben vengano quindi le buone prove di Antonov e Daniele Mazzone che, al di là delle singole prestazioni, hanno portato tanta positività in gruppo. Personalmente non sono al massimo, ho vissuto periodi migliori, ma arrivano momenti della carriera di un atleta dove è necessario stringere i denti e di spingere ugualmente. Spero invece che Urnaut possa recuperare in fretta perché, oltre ad essere un grande giocatore, è una bellissima persona. Giannelli? Ha vissuto una splendida estate in maglia azzurra ma adesso per lui arrivare la parte più difficile che è quella di confermarsi. Fortunatamente Simone ha le caratteristiche tecniche e temperamentali per farlo; è il primo a sapere che c’è da lavorare ancora molto”.

 

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