Contrasto a rete fra Antonov e Hierrezuelo
foto Cavalli
Piacenza, 7 settembre 2016
La cronaca del primo test match stagionale (non ufficiale) di Trentino Volley, giocato stasera al PalaBanca di Piacenza contro la LPR. Per la prima esibizione stagionale Lorenzetti sceglie un sestetto che prevede Giannelli in regia, Stokr opposto, la diagonale di posto 4 Antonov-Urnaut, quella di posto 3 Burgsthaler-Mazzone (Daniele) e Colaci libero; Solé e Lanza sono a riposo. Alberto Giuliani, tecnico di Piacenza, risponde con Hierrezuelo alzatore, Hernandez opposto, Clevenot e Marshall schiacciatori, Alletti e Yosifov al centro, Manià libero. L’inizio degli ospiti è in salita perché Piacenza prende subito le misure a Stokr, fermandolo in tre occasioni a muro (3-6); Marshall aumenta il vantaggio emiliano (5-9), ma poi Jan inizia a scaldare il braccio per riportare sotto i suoi (8-11). Il nuovo strappo in favore della LPR lo firma un muro di Clevenot su Urnaut (9-14), costringendo Lorenzetti ad interrompere il gioco: alla ripresa i servizi di Tine e gli attacchi di Antonov fanno risalire le quotazioni trentine (12-14). Hernandez risponde con la stessa arma, il servizio, per il 13-17. Il finale di set è quindi controllato dai locali (17-21, 19-23), che vanno al cambio di campo in vantaggio, chiudendo la frazione con un muro di Yosifov su Antonov (20-25).
Nel secondo periodo la Diatec Trentino reagisce con orgoglio e gioco; dall’iniziale 2-4, Stokr issa i suoi anche con un ace ed un contrattacco che valgono il ribaltamento sul 7-4. Il tentativo di fuga dei gialloblù dura però poco, perché Hernandez ed il muro di Yosifov permettono alla LPR di pareggiare i conti già a quota 8, ma Trento riparte subito con Antonov (13-11). Un errore di Marshall e un contrattacco di Stokr allargano il gap (18-14); la squadra di Lorenzetti arriva anche ad avere cinque punti di vantaggio (22-17), prima di subire il braccio pesante di Hernandez dalla linea dei nove metri (22-20). Il time out richiesto dal tecnico fanese ha il merito di chiarire le idee a Giannelli e compagni, che trovano l’immediato cambiopalla e poi ottengono il punto del pareggio (25-23) con un errore di Clevenot al servizio.
L’inizio del terzo parziale è nel segno dell’equilibrio (3-3, 6-6), prima che un errore del neoentrato Tencati a rete non lo interrompa (6-8). Burgsthaler a muro ferma Yosifov per il 12-10, dopo che il bulgaro aveva fatto lo stesso con Stokr (10-10). In questo fondamentale brilla anche Giannelli (due punti per il 16-14), che poi firma l’ace che vale il +3 (18-15) che permette a Trento di chiudere relativamente tranquilla il periodo (22-19, 25-23) anche grazie a qualche errore non forzato di Piacenza.
Nel quarto set gli allenatori cambiano gli opposti: dentro Nelli per Stokr nelle fila di Trento e Poey per Hernandez in quelle di Piacenza, che schiera anche Papi per Clevenot. La Diatec Trentino riesce subito a marcare la differenza (6-4, 10-6, 12-6), con Giannelli scatenato al servizio ed anche il neoentrato Mazzone (per Antonov) efficace. Piacenza prova a ritornare in partita (14-12) con Marshall, ma Trento con Chiappa per Colaci difende molto e ricostruisce in maniera vincente (17-14). La LPR non replica più e la Diatec Trentino vola veloce verso il 3-1 finale (25-21).
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