Lugano (Svizzera), 10 dicembre 2013
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Alexandre Ferreira supera col pallonetto
il muro a tre del Lugano (foto Galbiati)

La cronaca del quinto match della 2014 CEV DenizBank Volleyball Champions League della Trentino Diatec, disputato questa sera in Svizzera. Gli starting six non riservano particolari sorprese: Roberto Serniotti conferma Suxho in cabina di regia, Sokolov opposto, Ferreira nuovamente in diagonale a Lanza, Birarelli e Solé al centro con Colaci libero. I padroni di casa del Lugano vengono schierati in campo da mister Motta con Garnica al palleggio, Banderò opposto, Roberts e Bruschweiler in posto 4, Simac e Lehtonen in posto 3, Rosic libero. L’inizio della Trentino Diatec è travolgente: Solé (attacco e muro) e Ferreira (ace) entrano subito in partita trascinando i gialloblù al 5-1 nel giro di pochissimi minuti. Lugano prova a scuotersi ma è troppo falloso in tutti i fondamentali, così Trento accelera ancora (9-3), avvalendosi anche dalla buona vena di Birarelli in primo tempo (14-6). Banderò a suon di attacchi prova chiamare gli elvetici alla riscossa (16-11), ma è giusto un attimo di sbandamento perché la squadra di Serniotti riparte senza problemi con Lanza (20-13) e Sokolov che iniziano a farsi notare firmando il 25-16 che porta le due squadre al cambio di campo.
I Campioni d’Italia alzano il livello del proprio gioco nel secondo set: Suxho (ispiratissimo) giostra bene tutti i propri attaccanti affidandosi molto ai posti quattro che confezionano il 4-1 e poi l’8-2. Lugano non riesce a replicare, evidenziando grossi problemi nella costruzione del proprio gioco; i gialloblù possono così allungare ulteriormente (13-6, 16-7) approfittando della vena a rete di Sokolov e dei troppi errori dei padroni di casa. Sul 19-7 con già sette attacchi out elvetici il parziale è di fatto già in archivio nonostante Motta interrompa il gioco per un time out. Il 2-0 arriva addirittura sul 25-12.
La Trentino Diatec vuole chiudere in fretta i conti: nelle prime battute del terzo set non concede davvero nulla agli avversari che vengono travolti dai servizi di Ferreira e dagli attacchi di Sokolov (8-3). Lugano in questo caso però non si disunisce e con Bruschweiler risale la china al 12-9. Suxho si riaffida a Sokolov trovando la chiave per riaprire la forbice (16-9). Nel finale c’è gloria anche per Burgsthaler che, entrato al posto di Birarelli, firma subito un block vincente (20-10) anticipando di qualche minuto i titoli di coda. 25-15 e 3-0 che consegna il pass per i Playoffs 12 del torneo con un turno d’anticipo.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa