Il Belgorod di Travica, qui in azione al PalaTrento lo scorso 13 febbraio, sarà uno delle principali candidate alla vittoria
Foto Trabalza
Trento, 18 aprile 2014
A meno di venti giorni dall’inizio del Mondiale per Club 2014, la Trentino Diatec continua a preparare la sua sesta partecipazione consecutiva al torneo fra allenamenti al PalaTrento e studio degli avversari. In attesa di conoscere le tre squadre con cui dovrà vedersela nel girone della prima fase (composizione e calendario del torneo verrà reso noto a breve dalla FIVB), ecco una breve scheda delle sette formazioni di scena a Belo Horizonte fra il 5 e 10 maggio con cui la Trentino Volley gareggerà per il titolo iridato 2014.
BELOGORIE BELGOROD (Russia - Campione europeo)
Squadra dominatrice in Russia e in Europa dal 1996 al 2005, anni in cui si è aggiudicata ben sette scudetti (1997, 1998, 2000, 2002, 2003, 2004 e 2005) e due Champions League (2002 e 2003, ma vanta anche due terzi posti ottenuti nel 2005 e nel 2006); dopo un lungo periodo in cui a prendersi il palcoscenico erano state Dinamo Mosca e Zenit Kazan, nelle ultime due stagioni è tornata a fare a dire la sua in maniera fragorosa. Dopo lo scudetto e la coppa di Russia vinta nel 2013, il ritorno nell'Europa che conta della squadra del tuttofare Shipulin (presidente e allenatore) è stato contrassegnato dalla vittoria per la terza volta della CEV Champions League trionfando nella Final Four di Ankara, dove prima ha battuto lo Zenit Kazan in semifinale e poi i padroni di casa dell’Halkbakn per 3-1. Partecipa per la prima volta al Mondiale per Club proprio grazie a tale successo, in rappresentanza dell’Europa.
La squadra della cosiddetta "città bianca" della Russia europea occidentale, sita a 695 km da Mosca e importante sede di industrie alimentari, meccaniche, dell'abbigliamento e dei materiali edili, sarà fra le principali favorite per la vittoria potendo contare su un organico ricchissimo di qualità ed alternative che, in attesa dell’epilogo della Superliga Russa, si è assicurata anche la Coppa Nazionale superando ai primi di febbraio in finale il Kazan per 3-0. I nomi di maggior richiamo sono quelli del palleggiatore italiano Travica, del fortissimo centrale Muserskiy, dell’opposto Grozer e dell’esperto martello ricevitori Tetyuhin (mvp dell’ultima Champions League). A disposizione una batteria di palla alta senza rivali e che potrebbe rivelarsi utilissima in un torneo come quello iridato che si articola su cinque partite in cinque giorni: in rosa ci sono infatti anche i posti 4 Khtey, Ilinykh e Panteleymonenko. Di recentissima data i due unici precedenti con la Trentino Volley, affrontata e sconfitta per 3-0 fra il 5 e 13 febbraio scorso nei Playoffs 12 di Champions League.
UPCN San Juan (Argentina – rappresentante del Sudamerica)
Fra le squadre più forti del Sudamerica, vanta però una storia piuttosto recente, considerato che il club ha avuto origine solo nel 2007. In sette anni ha però trovato immediatamente risultati di prestigio: il più roboante è la vittoria del Campionato Sudamericano 2013 (ottenuta superando per 3-0 i brasiliani del Vivo Minas in finale) a cui ha fatto seguito nell’edizione 2014 un secondo posto comunque di assoluto rispetto, perché arrivato dopo aver perso solo al tie break contro i Campioni del Mondo in carica del Sada Cruzeiro. Tale piazzamento consentirà ai gialloblù di partecipare alla rassegna iridata per la seconda volta consecutiva, dopo il brillante quarto posto ottenuto a Betim nell’ottobre 2014. Nel palmares societario ci sono anche tre titoli nazionali e due coppe argentine, l’ultima delle quali conquistata a fine novembre. La doppietta campionato-coppa, già realizzata nella precedente stagione, potrebbe essere replicata anche in quella in corso tenendo presente che i gialloblù sono in vantaggio 2-0 nella serie di finale scudetto contro il Lomas
La rosa affidata all’allenatore Fabian Armoa è grossomodo la stessa che ha disputato il Mondiale per Club 2013: il nome più altisonante è quello dell’opposto brasiliano Theo Lopes ma molto validi sono anche il palleggiatore Gonzalez, il centrale verdeoro Josè Junior, lo schiacciatore rumeno Olteanu (ex Gioia del Colle) e i due nazionali Filardi (schiacciatore) e Garroncq (libero), compagni di Seleccion di Sebastian Solé. Due i precedenti con la Trentino Volley, entrambi riferiti al Mondiale per Club 2013: in particolare la vittoria per 3-2 ottenuta il 17 ottobre a Betim è storica perché ha chiuso la striscia di 21 successi consecutivi nella manifestazione di Trento, che però ha saputo rifarsi nella finale per il terzo posto di tre giorni dopo (1-3).
ESPERANCE (Tunisia – Campione africano)
Squadra di pallavolo della capitale Tunisi, ha staccato il biglietto per Belo Horizonte vincendo la Champions League africana nello scorso 29 marzo grazie al 3-0 imposto agli egiziani dell’Al Ahly; una vittoria che ha riscattato la delusione patita nella precedente stagione, quando perse il trofeo solo al tie break contro i connazionali dello Sfax.
Il club ha origini antichissime: è stato addirittura fondato nel 1919 ed è fra le principali polisportive del continente africano. Il ramo legato alla pallavolo è stato ufficialmente aperto nel 1956 ma per festeggiare i primi risultati di un certo livello si è dovuto attendere il 1964 con le vittorie della prima coppa nazionale e poi dello scudetto. Nel proprio palmares sono poi stati aggiunti altri 15 titoli e 12 le Coppe, ma trovano posto anche 4 Champions League, 2 Supercoppe Tunisina e 2 Coppe d’Arabia, l’ultima delle quali vinta proprio nel 2014.
La rosa affidata all’allenatore Foued Kammoun può contare solo su giocatori autoctoni, fra cui spiccano lo schiacciatore Elyes Karamosli (mvp della Champions Africana 2014), il palleggiatore Mehdi Ben Cheick, il centrale Bilel Ben Hassine e l’opposto Hichem Kaabi.
MATIN VARANIM (Iran – Campione asiatico)
Società di recentissima tradizione che ha sede a Varanim, città di circa 290.000 abitanti situata nel centro del paese nella regione della capitale Teheran, prenderà per la prima volta parte al Mondiale per Club grazie al successo nella AVC, la Champions League Asiatica, vinta grazie al 3-1 inflitto ai qatarini dell’Al-Rayyan nella finale dell’edizione 2014 conclusasi solo lo scorso 16 aprile.
Fondata appena nel 2012, la Società biancoblù non ha badato a spese per salire subito alla ribalta nazionale ed internazionale. Dalla stagione in corso sulla panchina del Matin siede infatti l’italiano Daniele Bagnoli – già sulla panchina di Treviso, Modena e Dinamo Mosca e recordman di scudetti italiani (8 come Anderlini) – che ha subito ottenuto anche la vittoria del titolo iraniano, superando il 13 marzo in finale per 3-2 il Kalleh (già sfidato da Trento nell’ultima edizione del Mondiale per Club). La colonna dorsale della squadra è formata da tantissimi giocatori che vantano esperienza internazionale con la maglia della Nazionale, sino a pochi mesi fa guidata da Julio Velasco: l’opposto Mahmoudi (mvp dell’AVC), gli schiacciatori Farid e Mirzajanpour (S), il fortissimo centrale Mousavi Eraghi e il libero Kavand.
GUANAYBO METS (Portorico – rappresentante nord e centro americano)
Rinverdirà la tradizione delle formazioni portoricane presenti al Mondiale per Club; la squadra di Guaynabo (città del nord del paese che conta circa 100.000 abitanti) sarà infatti la terza di sempre di questo stato a parteciparvi dopo l’esperienza vissuta (senza troppa gloria) dal Changos Naranjito nel 1991 e dai Plantaneros Corozal nel 1992 e poi nel 2009. Al contrario della maggior parte delle formazioni di scena a Belo Horizonte, non ha dovuto conquistarsi sul campo il diritto di partecipare ma l’ha fatto in virtù di un invito della Federazione Pallavolo del Nord e del Centro America che, come nelle precedenti cinque edizioni, ha deciso arbitrariamente da chi farsi rappresentare nel Mondiale per Club 2014.
La scelta è quindi caduta sulla formazione portoricana grazie agli ottimi risultati conseguiti nelle ultime stagioni in patria; dopo aver fallito il primo assalto nel 2013, i Mets a metà febbraio hanno infatti vinto il loro primo titolo nazionale, superando in quattro partite (4-0) i Capitanes de Arecibo che nella precedente stagione li avevano invece battuti sempre nell’ultimo atto del torneo.
Il roster della formazione può contare su un regista di provata esperienza come Angel Perez ed un trio di palla alta di livello internazionale, composto dagli schiacciatori Ortiz e Guzman e dall’opposto Jackson Rivera, a cui si aggiunge l’esperto centrale della nazionale Escalante.
SADA CRUZEIRO (Brasile – squadra organizzatrice)
E’ la grande favorita della vigilia, considerato che potrà difendere il titolo mondiale conquistato in casa nell’ottobre 2013 nuovamente fra le mura amiche e di fronte ad un torcida ancora più calda. Il Sada Cruzeiro è la squadra di pallavolo della polisportiva famosa in tutto il mondo per il suo team calcistico. Sottorete ha una storia piuttosto recente, considerato che solo nel 2006 il club ha dato origine a questo ramo, che ha offerto immediatamente risultati di prestigio: in appena sette anni sono arrivati in rapida sequenza un terzo posto nel campionato Sudamericano (2009), il titolo di Campione dello stato di Minas Gerais, due Superliga Brasiliane (2012 e 2014 – vittoria recentissima proprio al Mineirinho di Belo Horizonte per 3-2 sul 3-0 sul Sesi San Paolo) ed altrettanti Campionati Sul-Americano (2012 e 2014, vittoria in finale sugli argentini dell’UPCN). Alla ribalta internazionale è però giunta nell’ottobre 2012 quando ha conteso proprio alla Trentino Volley l’ultimo titolo iridato messo in palio a Doha e vinto dai gialloblù per 3-0 in finale.
Il confermatissimo allenatore Marcelo Mendez (già coach della Spagna e del Portol Palma Mallorca, con cui sfidò la Trentino Volley negli ottavi di finale della Champions League 2009) avrà a disposizione grossomodo la stessa rosa che gli fece vincere il Mondiale 2013: il funambolico William Arjona agirà ancora in regia in diagonale a Wallace (mvp dell’ultimo torneo iridato); gli altri titolari saranno l’ex schiacciatore della nazionale cubana Leal, il posto 4 verdeoro Filipe, i centrali Eder Carbonera e Isac Santos e il libero Nogueira. Non ha invece sin qui trovato molto spazio il martello venezuelano Luis Diaz, vecchia conoscenza della Serie A1 italiana con le maglie di Vibo, Padova e Modena.
AL-RAYYAN (Qatar – wild card)
Fra le principali realtà del Qatar, non solo per quel che concerne il volley ma più in generale per tutto lo sport nazionale. Si tratta infatti di una polisportiva di grande tradizione (fondata nel 1967) e di grandi risorse economiche che ha sede nella capitale Doha, dove conta su eccezionali strutture. Nel suo palmares ci sono fra le più svariate coppe che vengono organizzate ogni stagione; prenderà parte per la seconda volta al Mondiale per Club grazie alla wild card concessa dalla FIVB, che ha scelto di portare in Brasile la seconda classificata dell’AVC, la Champions League Asiatica. I due atleti di maggior spicco della rosa sono l’ex gialloblù Cristian Savani (tesserato proprio per il torneo continentale) e lo schiacciatore cubano ex Verona Cala; altri elementi di valore saranno però molto probabilmente ingaggiati nei giorni precedenti alla manifestazione ed affiancheranno i giocatori autoctoni andando alla ricerca di una qualificazione alle semifinali mai ottenuta prima da nessuna squadra del medio oriente. Nell’unica partecipazione precedente al Mondiale per Club anche una sfida contro la Trentino Volley: 13 ottobre 2012, successo in rimonta di Birarelli e compagni davanti al pubblico di Doha.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
Mondiale per Club 2014, il sito ufficiale della manifestazione