Tine Urnaut impegnato a muro, fondamentale in cui ha realizzato metà dei punti della sua squadra (6 su 12)
Foto Trabalza
Betim (Brasile), 23 ottobre 2016
La cronaca della Finale per il terzo posto del Mondiale per Club 2016, giocata al Ginasio Poliesportivo Divino Braga fra Bolivar e Diatec Trentino.Per l’ultimo impegno in Brasile, Angelo Lorenzetti decide di modificare il consueto assetto della propria formazione, schierando in campo una Diatec Trentino che conta su Giannelli in regia, Nelli opposto, Urnaut e Antonov in posto 4, Van de Voorde e Solé al centro, Colaci libero. Il Bolivar risponde con Chirivino al palleggio, Edgar opposto, Aleksiev e Almeida in posto 4, Gauna e Crer centrali, Gonzalez libero. L’avvio di partita è equilibrato ma sempre nel segno di Trento, che ottiene con un muro di Urnaut subito il break (2-0) e lo difende sino al 9-7, quando poi Edgar pareggia i conti (9-9). La fase centrale del set è quindi particolarmente combattuta, con le due squadre che si alternano al comando (13-14 e poi 17-16), poi tre muri consecutivi gialloblù, di Giannelli e Urnaut, regalano nuovamente un vantaggio consistente (19-16). Il Bolivar prova a rientrare nuovamente in partita, ma lo fa troppo tardi (da 24-20 a 24-22) e allora la Diatec Trentino può chiudere il set sul 25-22 con un primo tempo di Daniele Mazzone.
Gli argentini provano a cambiare marcia in apertura di secondo periodo grazie al servizio e al muro; sullo 0-4 Lorenzetti è costretto a spendere un time out e la risposta dei suoi è eccezionale perché Nelli e Antonov (ace) trovano già la parità a quota 4. Con l’opposto toscano molto ispirato, la Diatec Trentino passa a condurre sull’8-6, salvo poi farsi riprendere immediatamente sul 10-10. Come accaduto nel precedente set, la parte centrale è equilibratissima (13-13); Aleksiev firma il +2 sudamericano (13-15), poi ci pensa Crer con un muro sul connazionale Solé ad aumentare il margine (16-20). E’ lo spunto decisivo, perché poi Trento con Antonov e un errore a rete di Gauna si riporta sotto sino al 23-24 senza però riuscire a contenere Edgar, che in attacco firma il 23-25 e l’1-1.
La situazione non migliora nel terzo set, col Bolivar sempre a comandare le operazioni (2-5 e poi 7-10) e la Diatec Trentino ad inseguire faticando più del solito a passare in attacco. Edgar invece è scatenato e guida i suoi all’ulteriore allungo (8-13), approfittando anche delle nuove difficoltà di Nelli a rete. Lorenzetti decide allora di inserire Stokr e Lanza (al posto di Antonov) ed è la mossa decisiva, perché la sua squadra si rianima con Mazzone al servizio (14-15) e Jan in attacco, poi passa a condurre sul 17-16 ed infine ha la meglio nel rush finale allo sprint per 25-23, approfittando dei tantissimi errori dello stesso Edgar.
La lotta è serrata anche nel quarto set, frazione in cui la Diatec Trentino insegue a lungo nella prima metà (5-7, 9-10), prima di mettere la freccia e scappare via con Stokr e Urnaut (13-11). Crer con un muro su Stokr riporta la situazione in parità e poi tocca ad Aleksiev in attacco lanciare avanti il Bolivar (14-15). Stokr e Lanza sbagliano per il 16-19, sembra il preludio al tie break ma prima di conquistarlo il Bolivar deve soffrire a lungo perché Giannelli e compagni recuperano la situazione sino al 23-23, si vedono annullare una palla match, e poi cedono al sesto set ball con un errore di Urnaut in attacco (29-31).
Il tie break è l’esatta fotografia del match, con la Diatec Trentino che scappa sul 5-3, prima di subire un contro parziale di 0-5 (5-8) che la mette in una situazione davvero scomoda. Giannelli firma il break che vale il 9-10 (time out Weber); Trento passa a condurre con Nelli dopo aver annullato una palla match agli avversari. Decisivo l’ace di Urnaut sul 17-15
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