Trento, 10 ottobre 2010
focus sui mondiali 2010 |
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| La grinta di Andrea Sala (foto fivb.org) |
Il Mondiale 2010 si chiude con la vittoria del Brasile che supera in maniera perentoria Cuba in finale per 3-0 ed eguaglia l’Italia per il numero di affermazioni iridate consecutive. Il terzo titolo di fila arriva al termine di una partita mai veramente in discussione in cui, come già successo nella semifinale con l’Italia, la differenza per i verdeoro l’hanno fatta una maggior precisione in tutti i fondamentali e una grande serata di Leandro Vissotto. L’ex opposto della Trentino Volley, già campione mondiale per club a Doha nel 2009 con la maglia gialloblu, ha chiuso il suo match come best scorer (19 punti e il 57% a rete) e l’attacco che è valso il 3-0 finale.
L’Italia finisce invece ai piedi del podio il suo torneo, lasciando la medaglia di bronzo alla Serbia, autrice nel tardo pomeriggio di una prova sicuramente più convincente degli azzurri. Per Bari, Birarelli e Sala l’avventura iridata si chiude quindi con il quarto posto conclusivo e qualche rammarico. Per l’ex capitano della Trentino Volley Grbic l’ultimo mondiale della carriera va in archivio con un’altra medaglia pregiata e il premio quale miglior palleggiatore.
Di seguito le statistiche dei due della Trentino Volley scesi in campo oggi, nella dodicesima ed ultima giornata dei Mondiali 2010.
EMANUELE BIRARELLI (centrale, Italia)
Italia-Serbia 1-3: 4 punti (4 attacchi), 40% in attacco (4 su 10).
ANDREA SALA (centrale, Italia
Italia-Serbia 1-3: 3 punti (2 attacchi, 1 muro), 50% in attacco (2 su 4).
I risultati delle due finali odierne:
Finale 3°-4° posto (Roma)
Italia-Serbia 1-3 (21-25, 20-25, 28-26, 19-25)
Finale 1°-2° posto (Roma)
Brasile-Cuba 3-0
(25-22, 25-14, 25-22)
BRASILE: Rezende 3, Vissotto 19, Murilo 6, Dante 8, Rodrigao 5, Saatkamp 6, Mario (L); Theo 1, Marlon. N.e. Sidao, Giba, Bravo. All. Bernardinho.
CUBA: Hierrezuelo 2, Hernandez 6, Leon 15, Leal 9, Camejo 3, Simon 6, Gutierrez (L); Cepeda, Diaz 1, Bell 2. N.e. Ortiz Ortega, Mesa Sandoval. All. Blackwood.
ARBITRI: Sokullu (Turchia) e Santi (Italia).
DURATA SET:
NOTE: 12.000 spettatori circa. Brasile: 8 muri, 2 ace, errori in battuta, errori azione, 54% in attacco, 60% in ricezione. Cuba: 4 muri, 2 ace, 13 errori in battuta, 20 errori azione, 45% in attacco, 47% in ricezione.
La classifica finale: 1. Brasile, 2. Cuba, 3. Serbia, 4. Italia, 5. Russia, 6. Usa, 7. Bulgaria, 8. Germania, 9. Argentina, 10. Repubblica Ceca, 11. Francia, 12. Spagna.
(Fonte www.fivb.org)
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