Jan Stokr ferma l'attacco di Quesque nel corso del primo set
foto cev.lu
Istanbul (Turchia), 1 aprile 2017
La cronaca della gara di ritorno di semifinale di 2017 CEV Cup, giocata stasera al Burhan Felek Voleybol Salonu fra Fenerbahce Sk Istanbul e Trentino Diatec. Rispetto al match d’andata Angelo Lorenzetti offre di nuovo spazio nello starting six a Stokr, che agisce in diagonale a Giannelli; Urnaut e Lanza sono gli schiacciatori titolari, Daniele Mazzone e Van de Voorde i centrali, Colaci il libero. Il Fenerbahce risponde invece con Keskin al palleggio, Toy opposto, Quesque e Sket schiacciatori, Emet e Pajenk centrali, Ozbek libero. In avvio di match i padroni di casa provano a scappare (2-4, 5-7), ma Urnaut puntualmente li riprende capitalizzando ghiotte occasioni di break point (8-7). Subito dopo il primo time out tecnico gli ospiti scappano addirittura sul +3 (11-8), sfruttando gli errori del Fenerbahce, che però successivamente inizia a murare tornando così in carreggiata (15-15). Sket firma il +2 interno (15-17), Trento prova replicare con Stokr ma poi subisce la rotazione in battuta dello stesso sloveno, che firma anche un punto diretto proiettando i suoi sul +5 (17-22). E’ lo strappo decisivo, perché la Trentino Diatec in seguito non realizza più break lasciando il primo set agli avversari per 20-25.
Il secondo parziale non inizia meglio per i colori trentini; Quesque e Sket firmano subito l’allungo ancora prima del primo time out tecnico (6-8). Stokr ricompone lo strappo già a quota 11; nella parte centra si gioca sul punto a punto, con Lorenzetti che avvicenda Solé a Van de Voorde. Urnaut col servizio regala il primo vantaggio del periodo (19-17), che Trento è brava prima a conservare, passando regolarmente con Stokr, e poi a capitalizzare con l’ace di Stokr (24-21), che apre la strada al 25-22.
Sull’1-1 nel computo dei parziali, la Trentino Diatec vede più vicino il traguardo e riprende a giocare con maggiore scioltezza, una condizione mentale ancora prima che tecnica che le permette di scappare via sull’8-5 in apertura del terzo periodo per mezzo del muro di Daniele Mazzone e dell’attacco di Urnaut. Dopo il time out tecnico i gialloblù escono però momentaneamente di partita, subendo un contro parziale pesantissimo di 2-9 (10-14), ispirato da due ace diretti del solito Sket. Lorenzetti interrompe allora il gioco ma la sua squadra non riesce a risalire la china (17-20, 20-23). Sul 22-24 l’inserimento di Nelli in battuta permette però di annullare due palle set e di guadagnarne una (25-24). Pajenk con un altro ace inverte la tendenza; a chiudere il set sul 27-29 è un errore di Stokr alla sesta palla set.
Nel quarto set arriva la reazione della squadra di Lorenzetti; con Stokr al servizio i gialloblù guadagnano quattro punti di margine (8-4), che però faticano a mantenere (13-10, 15-13) perché dall’altra parte della rete Quesque e Sket fanno la loro parte fra muro ed attacco. Trento fiuta il pericolo e riparte con ancora col ceco (19-15), chiudendo il discorso qualificazione poi con Lanza, che passa con regolarità firmando anche il 25-19 che manda le squadre all’influente tie break.
Nel quinto set spazio alle seconde linee nella metà campo di Trento; il Fenerbahce vuole il successo e spinge forte col servizio (3-5, 3-10) viaggiando verso il 2-3 finale che risulta essere comunque indolore: 6-15.
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