Trento, 28 giugno 2021

I primi ventun anni di attività di Trentino Volley celebrati da Radio RAI 1

Il Presidente Mosna è stato fra gli ospiti della puntata della trasmissione "Sportiva... mente"

Nello scorso weekend Radio RAI 1 ha celebrato i primi ventun anni di attività di Trentino Volley dedicandole l’intera puntata di “Sportiva… mente”, trasmissione di approfondimento che la sede di Trento dedica ogni settimana al mondo dello sport.
Durante i quindici minuti del programma, condotto da Daniele Benfanti e che ha visto ospiti il giornalista Luca Bindi ed il Presidente Diego Mosna, si è ripercorsa la grande epopea gialloblù anche attraverso curiosità ed aneddoti.
“Iniziai ad avvicinarmi alla pallavolo attorno al 1995, 1996 su richiesta dei dirigenti del Mezzolombardo Volley, come socio di minoranza e come sponsor per contribuire all’attività che era già molto sentita ai tempi – ha raccontato il massimo dirigente trentino - . Proprio in quel periodo la pallavolo ideò un nuovo ruolo come quello del libero, che decidemmo di griffare subito con i marchi delle aziende del Gruppo Diatec. Era un mondo completamente differente rispetto a quello di altre discipline sportive, mi piacque molto ed il mio impegno diventò in breve tempo sempre più importante per sfociare nell’acquisto dei diritti di Serie A1 dal Porto Ravenna, che diede vita ad una cavalcata sempre più entusiasmante. Fu il Consigliere Alberto Ciurletti ad insistere e a convincermi a fare il grande passo, rassicurandomi sul fatto che non sarebbe servito un grande investimento; in realtà fu molto di più di quanto ipotizzato alla vigilia ma non ho mai rimpianto di averci creduto. Assieme a lui, il Cavalier Benedetti e Dalfovo furono i veri tre artefici di questa iniziativa”.
“Un sestetto ideale di tutti i tempi è difficilissimo da ipotizzare, perché sono stati tantissimi i giocatori di grande livello che abbiamo avuto fra le nostre fila e farei sicuramente dei torti a qualcuno – ha continuato il Presidente Mosna - . Diventa impossibile però escludere atleti come Kaziyski, Juantorena, Bernardi ma anche Sintini per il messaggio che ha rappresentato la vittoria dello scudetto 2013. Ci sono tanti ricordi dietro questi quattro lustri di attività, non solo legati ai giocatori ma anche agli allenatori. Negli anni abbiamo acquisito sempre maggiore esperienza, cercando guide tecniche che potessero offrirci molto anche dal punto di vista umano, relazionale e che potessero legarsi al territorio”.

Riascolta la puntata integrale della trasmissione "Sportiva... mente"

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa