Spogliatoi, Juantorena molto soddisfatto. Raphael e Kaziyski pensano già alla finale

Verona, 22 gennaio 2011
22012011mosnajuantorena
Il Presidente Mosna si congratula con Osmany Juantorena
(foto Trabalza)

Alcune impressioni raccolte al termine della semifinale di Coppa Italia 2011 andata in scena questo pomeriggio al PalaOlimpia di Verona.

Matey Kaziyski: “Questa è stata una vittoria molto importante non solo per il risultato ma soprattutto per il gioco che abbiamo espresso. Abbiamo iniziato con un ritmo alto e con lo stesso siamo arrivati alla fine conquistando l’accesso alla Finale. Sia Cuneo che Macerata sono entrambe squadre molto toste anche se probabilmente in questo momento Cuneo ha qualcosa in più”.

Rapahel De Oliveira: “Siamo entrati decisi in campo fin dal primo scambio e siamo stati concentrati al 100% fino alla fine perché Treviso comunque è una squadra forte ed ogni rilassamento poteva essere pericoloso. Arrivare in finale per noi era un obiettivo, ora importa poco affrontare Cuneo o Macerata perché sono due squadre fortissime, ma siamo sicuri che la Finale offrirà grande spettacolo”.

Osmany Juantorena: "E' andato tutto come speravamo, in questo senso il nostro lavoro tattico di preparazione del match ha fatto sicuramente la differenza. Siamo sempre rimasti avanti nel punteggio pur accusando qualche pausa ma credo che ci possa stare. Era fondamentale chiudere in tre set; siamo quindi molto contenti".

Emanuele Birarelli: "Attacco e battuta hanno fatto sicuramente la differenza questa sera; asnche l'atteggiamento è stato quello corretto. Fin dal primo punto non abbiamo consentito a Treviso di ragionare e anzi l'abbiamo ingabbiata bene con il nostro sistema di muro difesa".

Jiri Kovar (Sisley Treviso): “E' stato difficile stare dietro al loro servizio. Ci hanno messo subito in difficoltà in ricezione ed è stato poi difficile per noi fare cambio palla. Sul piano di gioco con palla in mano ritengo siamo più forti, ma oggi non è stato possibile esprimerci al meglio. La loro battuta ci ha mandato in tilt”.

Dante Boninfante (Sisley Treviso): “Sulla carta non potevamo fare di meglio contro il loro servizio. Nel primo set non abbiamo concretizzato alcune palle a nostro favore e se non riesci a chiudere loro non ti danno tregua. Dovevamo partire più aggressivi e magari adesso commentavamo un'altra gara. Loro poi hanno nella battuta un'arma micidiale, i soliti break messi a segno da Kaziyski e Juantoreña ci hanno tagliato le gambe. Sulla fase di contrattacco potevamo giocare meglio ma credo abbiamo fatto un'onesta partita”.

 

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa

Francesco Segala
Tel 0461-829939, e-mail: francesco.segala@trentinovolley.it