Sebastian Solé e Martin Nemec sono in testa alla classifica del fondamentale dell'attacco dopo le prime 18 giornate di regular season

Foto Trabalza

Trento, 6 febbraio 2015

 

L’ENERGY T.I. Diatec Trentino farà visita nel weekend alla Revivre Milano forte del secondo posto in classifica a due soli punti di distacco dalla capolista Modena e con ben trentaquattro lunghezze in più degli avversari. La solidità della posizione in graduatoria di regular season dei gialloblù (che da oltre quaranta giorni non sono mai scesi al di sotto del secondo posto) si spiega anche attraverso i numeri, che da sempre nella pallavolo offrono una visione d’insieme assolutamente veritiera ed oggettiva.
Dopo diciotto giornate le statistiche della SuperLega UnipolSai 2014/15 certificano l’ottima stagione sin qui vissuta dalla Trentino Volley: la squadra di Stoytchev è particolarmente efficace nella fase di break point, come dimostrano la seconda posizione assoluta nella classifica dei muri realizzati (176 in 57 set, solo Treia ha realizzato più block - 184) e la quinta in quella delle battute vincenti (86 ace in 57 set, dietro a Modena, Piacenza, Verona e la stessa Treia).
I dati diventano ancora più significativi se si passa ad analizzare le classifiche legate al rendimento nei fondamentali dei singoli giocatori: Trento primeggia in ben tre voci e ha tutti i giocatori del proprio sestetto titolare presenti in almeno una delle top ten delle quindici graduatorie. Sebastian Solé è il miglior attaccante per media ponderata (un indice che calcola la qualità del fondamentale tenendo conto di tutti i colpi effettuati) della SuperLega, ma anche Nemec (6°) e Kaziyski (9°) sono in buona posizione e, assieme a Lanza (7°), figurano pure fra i primi dieci bomber del campionato (Matey è l’ottavo, Martin il decimo e Trento è l’unico Club ad avere tre atleti nella top ten). L’opposto slovacco, inoltre, è in assoluto il miglior attaccante di palla alta del torneo primeggiando nella classifica riservata al ruolo Schiacciatore.  Emanuele Birarelli figura invece al secondo posto (Solé al terzo), subito dietro a Podrascanin, nella graduatoria riservata ai centrali, che tiene conto della loro incidenza in tutti i fondamentali, mentre è quarto in quella dei muri vincenti (41) in cui solo Anzani, Van De Voorde (1° con 67) e lo stesso Solé (2° con 47) hanno saputo fare meglio.
Per quanto concerne la battuta, sono proprio il Capitano e Nemec a dominare la scena: il centrale marchigiano è il migliore al servizio per media ponderata mentre il martello di Bratislava è secondo nella classifica degli ace (25 punti), a pari merito con Gasparini e ad una sola lunghezza dal primatista Atanasijevic. Domenica al Mediolanum Forum di Assago Emanuele e Martin potranno testare ulteriormente la loro qualità in questo fondamentale confrontandosi con la squadra che può vantare la miglior ricezione della regular season: pur essendo il fanalino di coda, la Revivre Milano è infatti la formazione che ha il più alto numero di ricezioni perfette per set (6,81 – Trento è seconda con una media di 6,07). In questo fondamentale solo il brasiliano Mario Junior ha numeri migliori di Colaci (2°) nella media ponderata.

 

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