Trento, 16 aprile 2024

Kozamernik a "RTTR Volley": "Guardiamo avanti e pensiamo alla sfida con Milano"

Jan Kozamernik negli studi di RTTR assieme a Yana Shcherban durante la registazione del programma

Il centrale dell’Itas Trentino maschile Jan Kozamernik è stato ospite della settimanale puntata di “RTTR Volley”. Ecco alcuni dei passaggi più interessanti della sua intervista realizzata da Cristiana Chiarani.

SEMIFINALE. “Ci abbiamo creduto fino alla fine perché davvero speravamo che l’eliminazione a gara 5 non si verificasse ma... è andata così. Monza ha giocato meglio di noi nelle ultime tre partite ed in particolare ha disputato un match incredibile nel corso dello spareggio. È stato uno dei più bei incontri dell’ultimo periodo nei Play Off Scudetto, ma ci resta ovviamente il rammarico di non aver vinto. Complimenti alla Mint, a noi resta il peso di non aver dimostrato di essere più bravi di loro. Riuscire a risalire dallo 0-2 al 2-2 e poi dal 12-14 al 14-14 nel tie break è stato difficilissimo. Ci sono stati tanti set della serie che sono finiti con la differenza minima di due punti; non si tratta di fortuna ma sicuramente di capacità e bravura. Ecco perché dobbiamo guardare subito avanti; ripensare a questa partita può solo appesantire la nostra quotidianità”.

MENTALITA’. “Allenare la mente a reggere la pressione per certe partite è di fatto diventata una attività fondamentale anche se recente; una volta non ci si appoggiava molto a mental coach. In partite come quelle che abbiamo giocato nell'ultima settimana e che giocheremo anche nelle prossime devi di fatto essere bravo a focalizzarti sulle cose positive, su quelle che sai fare bene, ed evitare di immaginare le possibilità di commettere errori o giocare meno. L’esperienza da questo punto di vista aiuta, perché aver già perso o giocato male è già capitato e forse ti aiuta ad affrontare in maniera più tranquilla tutta la situazione”.

ACQUARONE E SBERTOLI. “Alessandro è stato bravissimo a gestire in cabina di regia la squadra in questo ultimo mese e mezzo. Non era semplice entrare di colpo nel sestetto titolare e riuscire a fare quello che ha fatto lui anche a livello di tenuta mentale: aveva addosso tanta pressione ma è riuscito a gestirla nel miglior modo possibile. Riccardo un po’ alla volta sta rientrando, bisogna attendere ancora qualche giorno per riaverlo a completa disposizione, ma già vederlo anche solo in panchina in quest’ultima settimana è stato positivo”.

CHAMPIONS LEAGUE. “E’ troppo presto per pensare alla Finale di Antalya del 5 maggio; ora dobbiamo pensare a come qualificarci per la prossima edizione del torneo. Serve battere Milano nella serie che inizia mercoledì e non sarà affatto semplice ma è una grande occasione per restare nell’Europa che conta”.

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