Mitar Djuric miglior marcatore dei trentini con 14 punti col 38% in attacco

Foto cev.lu

Tours (Francia), 16 dicembre 2015

 

La cronaca del match valido per il quarto turno della Pool C di 2016 CEV DenizBank Volleyball Champions League, giocata stasera alla Salle Robert Grenon. Per l’ultimo match internazionale dell’anno solare 2015 Radostin Stoytchev sceglie lo starting six con Giannelli in regia, Djuric opposto, Urnaut e Antonov in banda, Mazzone e Solé al centro, Colaci libero; Vital Heynen, alla prima partita sulla panchina del Tours, risponde invece con Jaumel al palleggio in diagonale a Konecny, White e Cupkovic in posto 4, Smith e Collin in posto 3, Henno libero. L’inizio di match è equilibrato sino a quando Giannelli non ferma Cupkovic offrendo il +2 in corrispondenza del primo time out tecnico (8-6). Alla ripresa è Djuric a fare la voce grossa propiziando un nuovo allungo (12-8 e poi anche 16-11) che poi diventa massimo grazie al muro di Daniele Mazzone e ad un paio di errori diretti di Konecny (battuta e attacco). Il finale di parziale è quindi assolutamente semplice e permette ai gialloblù di mettere in evidenza anche Urnaut: 25-18 e 1-0 con primo tempo risolutore di Mazzone.
Il tentativo di riscossa dei francesi passa per le mani di Konecny che firma subito quattro punti e i break point che consentono al Tours di andare sul 6-8. In seguito i transalpini trovano anche un ace con Cupkovic e passano con regolarità col proprio opposto, volando sul +3 (7-10) e poi sul +6 (11-17) con l’ace di Smith. Antonov prova a far rialzare la testa ai suoi (ace, 15-18) ma è solo un attimo perché poi Konecny suona di nuovo la carica (17-22) e porta i suoi verso la vittoria del secondo parziale che arriva guarda caso con un suo pallonetto per il 21-25.
Speculare l’avvio di terzo set, con Jaumel che sale in cattedra servendo benissimo Collins (5-8). Djuric accusa un passaggio a vuoto importante sbagliando tanti attacchi e il Tours allarga la forbice (8-13 e 10-16) con White che inizia ad offrire un supporto sempre più importante. Nel frattempo Stoytchev ha inserito anche Bratoev in regia e Van de Voorde al centro per Mazzone senza però trovare risposte convincenti almeno sino al 17-22, quando la squadra si rianima raggiungendo gli avversari sul 24-24 con un incredibile parziale di 7-2 prima di cedere sul 25-27 per mano di Konecny alla sesta palla set.
Nel quarto periodo Stoytchev conferma in campo Lanza, Bratoev e Van de Voorde ma la sua squadra fatica ad esprimere un gioco continuo e allora il Tours scappa nuovamente sul 5-8 con White. Trento perde in fretta il proprio ritmo e i transalpini ne approfittano per volare sul +5 (10-15) mostrando un Jaumel molto ispirato. Il time out del tecnico bulgaro rianima la formazione tricolore che con Solé al servizio (anche un ace diretto) arriva sino al meno uno (14-15) e poi dopo una serie interminabili di cambiopalla mette la freccia con un muro di Van de Voorde e un errore di White: è lo spunto che manda le squadre al tie break (23-21 e poi 22-25).
Il quinto set è subito nelle mani del Tours che prende in fretta un largo vantaggio (5-3, 10-5) e chiude sul 15-10 con un errore di Van de Voorde al servizio.

 

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