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Il regista Raphael in azione questa sera (foto Trabalza) |
La cronaca di gara 1 di semifinale dei playoff scudetto. Le due formazioni si propongono all’appuntamento schierando le formazioni tipo; sia Stoytchev sia Prandi confermano infatti gli schieramenti visti in campo lunedì sera nell’ultimo atto dei quarti di finale. L’inizio del match è equilibrato (3-3, 5-6) ma Latina sembra essere più sciolta affidandosi spesso a Jarosz che firma il primo allungo sul 6-8. Juantorena da solo (due attacchi e un muro sullo stesso polacco) offre il primo vantaggio casalingo (11-10) ma poi ci pensa Fragkos a riportare avanti gli ospiti (11-13). Stoytchev chiama time out e la sua squadra reagisce tornando avanti (14-13) con un ace proprio di Osmany ed un break point di Kaziyski. Il capitano firma anche un muro su Rivera che vale il +2 (16-14), poi Djuric (block su Jarosz) offre il massimo vantaggio (+3, 17-14). Nel finale Latina impatta sul 20-20 ancora con un ottimo Fragkos; ai vantaggi Latina trova tre palle set grazie all’ace di Jarosz che inverte la tendenza sul 23-24. Ci pensa allora Kaziyski (muro e due buoni servizi) a mettere il sigillo sul 28-26.
Partenza bruciante per i Campioni del Mondo nel secondo set con Juantorena a picchiare dai nove metri e Kaziyski a farlo a rete (5-1). Prandi chiama subito time out ma Trento è un treno in corsa che non vuole più fermarsi e allora arrivano altri break point (due muri di Stokr su Rivera per il 10-2). L’Andreoli ha un sussulto con Rivera e Fragkos che sfruttano un paio di imprecisioni trentine (due errori in attacco consecutivi) per firmare il 12-8; i padroni di casa ritrovano però immediatamente lucidità e ripartono di slancio (16-10) grazie a Stokr. La chiusura del parziale arriva quindi in fretta (20-12, 24-18) con i pontini che commettono tanti errori ma che prima di cedere provano nuovamente a tornare in partita firmando anche un parziale di 0-5. Il set termina con uno splendido attacco di Sokolov, appena subentrato al posto di Stokr (25-20).
Gli ospiti, in cui Prandi conferma Troy nel ruolo di opposto al posto di uno spento Jarosz, provano a scuotersi all’inizio del terzo periodo grazie proprio ad un paio di belle conclusioni del martello statunitense e alla regolarità di Rivera (6-8). Il margine in favore dell’Andreoli aumenta a metà (10-14) del parziale quando Troy trova anche un ace e Trento diventa più fallosa in attacco nonostante Stoytchev abbia avvicendato Sokolov a Stokr. Kaziyski ringhia con muro e battuta (12-14) ma per trovare la parità servono due errori consecutivi (Fragkos e Rivera) per il 16-16. Il rush finale è di marca trentina; Kaziyski crea il break (21-19) e lo difende sino in fondo (25-21).
Trentino Volley S.p.A.
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