Trento, 2 dicembre 2012
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Jan Stokr, a segno venti volte questa sera
(foto Trabalza)

La cronaca del big match del nono turno giocato stasera al PalaTrento. Nella lettura degli starting six la curiosità è tutta per le scelte di Luca Monti, che decide di schierare Maruotti in diagonale a Papi al posto di un Zlatanov ancora non al meglio mentre Stoytchev non regala alcuna sorpresa, gettando nella mischia sin dall’inizio i sette consueti titolari. L’avvio con Kaziyski al servizio è bruciante per Trento: due mezzi ace (chiusi da Juantorena) e due punti diretti del capitano proiettano i gialloblù sul 4-0. Fei risponde immediatamente (7-6) ma un muro di Djuric e un fallo a rete di De Cecco rimettono terreno fra le due squadre (10-6). E’ Simon allora a provare a ricomporre nuovamente lo strappo (14-11, attacco e mezzo ace), ma poi è ancora Juantorena a rilanciare i Campioni del Mondo verso il successo del primo parziale (16-11, 19-12). L’1-0 arriva in maniera comodissima sul 25-17 dopo che la stessa Copra Elior sul 24-14 ha annullato anche tre set ball con Fei al servizio.
L’inizio di secondo parziale è ancora nel segno dell’Itas Diatec Trentino che apre la serie di break point con Kaziyski al servizio (2-0) e poi in seguito è brava ad aumentare progressivamente il vantaggio (8-4, 14-9) grazie alla vena realizzativa di Stokr (ottimo anche a muro) e Juantorena. Sul 16-10 interno la Copra Elior è ancora una volta con le spalle al muro ma un parziale di 0-3 (due volte a segno Fei) la rianima sino al 16-13. I Campioni del Mondo fiutano il pericolo e tornano ad essere incisivi sia in fase di cambiopalla sia in quella di break point (22-16) con l’opposto ceco ancora sugli scudi. Un’altra reazione d’orgoglio di Piacenza (22-20 con Papi al servizio) costringe Stoytchev a chiedere time out;  la tendenza però si è invertita: Stokr sbaglia tre volte di fila in attacco, gli emiliani impattano sul 23-23 (ace di Holt) e poi chiudono con Simon sul 23-25.
Equilibrata la prima parte del terzo set, in cui l’unico ad andare a segno in fase di break è Stokr, per l’iniziale 8-7. I gialloblù riescono a portarsi in seguito sino al +2 (10-8) ma poi devono subire la reazione biancorossa, ispirata da De Cecco e Fei (13-15). Juantorena e Stokr replicano alla grande riportando a galla i padroni di casa (17-16). Nel finale di frazione è ancora la coppia ceca-italo-cubana a suonare la carica: a suon di attacchi si va sul 22-18 e stavolta la squadra di Stoytchev gestisce meglio il vantaggio chiudendo sul 25-20 con Osmany.
Il quarto set vede Trento controllare le operazioni del gioco in avvio; uno spunto di Stokr, ancora lui, produce il primo allungo sull’8-6 (attacco e muro). Juantorena (due ace consecutivi) punisce la seconda linea biancorossa e costringe Monti ad interrompere il gioco sul 10-6. Holt a sua volta con il servizio rimette tutto in bilico (10-9 con due ace dello statunitense) e permette al match di vivere ancora un finale di periodo giocato sul punto a punto, in cui va sottolineata la presenza di Lanza in campo al posto di Kaziyski. A spuntarla è ancora una volta l’Itas Diatec Trentino che allarga la forbice già sul 18-15 (errore di Papi) e poi aumenta il proprio vantaggio con Djuric (muro su Maruotti per il 21-17). Chiude un errore di Fei, calato molto nel finale (25-21).

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa