Mosca (Russia), 15 gennaio 2013
Si è conclusa allo Sports Palace la gara d'andata dei Playoff 12 di 2013 CEV Volleyball Champions League,
Questo il punteggio:
Dinamo Mosca-Trentino Diatec 3-2
(25-21, 25-23, 20-25, 17-25, 15-12)
DINAMO MOSCA: Markin 8, Shcherbinin 9, Kruglov 27, Kurek 17, Krivets 12, Grankin 6, Bragin (L), Shchadilov 1, Bezrukov, Afigenov. N.e. Stepanyan, Nikitin. All. Yuri Cherednik
TRENTINO DIATEC: Raphael 2, Juantorena 16, Birarelli 9, Stokr 16, Kaziyski 16, Djuric 14, Bari (L); Colaci (L), Lanza, Uchikov 1, Sintini, Burgsthaler 1. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Szmydynski di Varsavia (Polonia) e Zulfugarov di Baku (Arzebaijan).
DURATA SET: 23’, 28’, 25’, 25’, 16’; tot 1h e 57’.
NOTE: 3.000 spettatori. Dinamo Mosca: 15 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 12 errori azione, 43% in attacco, 47% (30%) in ricezione. Trentino Diatec: 12 muri, 3 ace, 13 errori in battuta, 9 errori azione, 49% in attacco, 47% (29%) in ricezione.
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La cronaca del match. Per l’esordio nella seconda fase del torneo, Stoytchev propone per la prima volta nel 2013 lo starting six tipo, con Juantorena che ritrova spazio in diagonale a Kaziyski. Cherednik deve invece rinunciare a Veres (nemmeno in lista) e inserisce Kurek in posto 4 assieme a Markin. L’inizio è positivo per i gialloblù che con Stokr producono immediatamente il +2 (7-5). La Dinamo Mosca replica subito e con Kruglov e Kurek scatenati in attacco ribalta la situazione (7-9). Un ace dello stesso posto 4 polacco ed un break point dell’opposto russo firmano il +4 (10-14, time out Stoytchev). Il distacco però aumenta ancora quando Kaziyski manda sull’asticella il proprio attacco (11-16). Dopo il secondo time out tecnico la Trentino Diatec prova a ripartire con il solito Stokr (14-17) ma Markin (attacco ed ace) rispinge via i padroni di casa (19-22). Nel finale di parziale i moscoviti mollano un po’ la presa (20-23), ma poi si affidano di nuovo allo schiacciatore autoctono per chiudere sul 21-25.
L’inizio di seconda frazione non è migliore per la Trentino Diatec, che incassa subito il break point di Kruglov per l’iniziale 3-5. Il muro gialloblù inizia però a lavorare meglio e con Djuric sbarra la strada due volte, prima a Kruglov e poi a Kurek (11-10). Il time out di Cherednik schiarisce le idee ai russi che con due ace di Kurek ed altrettanti errori di Stokr tornano prepotentemente avanti (11-15). Birarelli prova a suonare la carica (13-15), ma poi la coppia centrale Shcherbinin (muro su Juantorena) e Krivets (doppio ace) riallarga la forbice (13-19). Gli errori di Kurek e un paio di attacchi di Juantorena spingono gli ospiti al -2 (18-20). Krivets (muro sul neontrato Lanza) e Kruglov mettono da parte di nuovo terreno (21-24), Trento si illude di rimontare, arriva sino al 23-24 con un break point di Stokr ma poi cede 23-25 con un errore proprio dello stesso opposto ceco.
La reazione della Trentino Diatec in avvio del terzo set: Djuric e Birarelli vanno a segno con regolarità fra ace, muri e attacchi. I gialloblù si portano sul +2 (8-6) e poi sul +3 approfittando del buon momento a rete del greco (13-10); il divario rimane intatto sino al secondo time out tecnico (16-13), poi Kaziyski trascina i suoi prima sul 17-13 e poi sul 20-15, costringendo all’errore i russi. La squadra di Stoytchev vede a portata di mano il quarto parziale e non se lo lascia sfuggire concludendo sul 25-20 il set, grazie ad un cambiopalla più continuo.
La Trentino Diatec continua sui suoi livelli fino al primo time out tecnico: 8-5 in cui si distinguono Kaziyski (tre attacchi), Djuric (ace) e Stokr (muro su Markin). Il gap aumenta esponenzialmente quando Juantorena mura Kruglov (13-6), che poi sbaglia e costringe Cherednik a cambiare regia (fuori Grankin per Bezrukov) e al centro (dentro Afinogenov) senza però ottenere risultati apprezzabili (16-8. 19-9). Il momento del tie break arriva quindi in fretta perché i gialloblù non mollano la presa sino al 23-13, prima di concedere qualche break point (23-17) e poi di chiudere sul 25-17 con un muro del neoentrato Burgsthaler.
L’ultimo periodo vede risorgere Kurek e Kruglov, ai margini del gioco negli ultimi due set: l’opposto russo firma il primo allungo (4-7), poi la Dinamo Mosca dilaga (6-11) approfittando di una svista della coppia arbitrale (mani out di Kaziyski non visto). Juantorena prova a ricomporre lo strappo (10-13), ma è troppo tardi perché lo stesso Kruglov a muro fissa il punteggio sul definitivo 15-12 e 3-2.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa