Trento, 18 dicembre 2011

Si è conclusa al PalaTrento la gara valevole per il decimo turno di Serie A1 Sustenium.
Questo il tabellino:

Itas Diatec Trentino-Bre Banca Lannutti Cuneo 3-2

(25-20, 25-19, 22-25, 33-35, 15-11)

ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 26, Djuric 17, Raphael 3, Juantorena 21, Birarelli 8, Stokr 4, Bari (L); Colaci (L), Della Lunga, Lanza, Sokolov 12, Zygadlo. N.e. Burgsthaler. All. Radostin Stoytchev.

BRE BANCA LANNUTTI: Wijsmans 16, Fortunato 3, Vissotto 26, Ngapeth 23, Mastrangelo 8, Grbic 5, Henno (L); Baranowicz, Caceres, Patriarca 2, Rossi 1. N.e. Van Lankvelt e Pieri. All. Flavio Gulinelli.

ARBITRI: Tanasi di Noto (Siracusa) e Saltalippi di Perugia.

DURATA SET: 26’, 26’, 29’, 39’, 23’; tot 2h e 23’.

NOTE: 3.998 spettatori per un incasso di 41.854 euro. Itas Diatec Trentino: 14 muri, 13 ace,  15 errori in battuta, 12 errori azione, 50% in attacco, 62% (32%) in ricezione. Bre Banca Lannutti: 9 muri, 10 ace, 19 errori in battuta, 10 errori azione, 52% in attacco, 49% (24%) in ricezione. Mvp Kaziyski.

 

La cronaca del match. Le due squadre si presentano al cospetto di un PalaTrento vicino al sold out entrambe in formazioni tipo; ad uscire meglio dai blocchi di partenza è Cuneo che sfrutta la buona vena iniziale di Ngapteh (tre punti di cui uno a muro) per giungere al primo time out tecnico avanti 7-8. Un errore di Juantorena in attacco e un muro di Fortunato su Kaziyski alla ripresa del gioco allargano il divario (7-10); i gialloblù impattano subito (10-10) grazie a Stokr e poi passano a condurre (14-12) grazie a due errori in attacco di Vissotto ed un ace dello stesso Osmany. Il muro dell’italo-cubano su Vissotto e l’ace di Raphael su Wijmsans spingono Trento al massimo vantaggio (21-17): Gulinelli chiede tempo ma ciò non basta per schiarire le idee ai suoi; la prima frazione si chiude sul 25-20 in favore dei padroni di casa.

Il secondo parziale si apre ancora nel segno dei padroni di casa che con Juantorena al servizio mette da parte quasi subito quattro break point (6-2), sfruttando le difficoltà in ricezione di Ngapeth ed il muro di Birarelli su Wijsmans. Il giovane francese sbanda anche in attacco e l’Itas Diatec Trentino vola sul +6 (9-3); nella fase centrale anche il servizio piemontese presta il fianco (troppi errori e nessun ace) e allora la squadra di Stoytchev ne approfitta per realizzare un altro break point (15-8) con Kaziyski. Il finale di set vede Trento controllare bene l’ampio vantaggio (19-11 e 22-14) e portarsi sul 2-0 con facilità approfittando ancora una volta dell’ottima vena di Juantorena che proprio negli ultimi punti lascia spazio a Lanza (25-19).

Nella terza frazione Cuneo prova a partire forte (3-5) affidandosi ad Ngapeth ma gli iridati, che ora schierano Sokolov al posto di Stokr, reagiscono subito e trovano in fretta la parità (7-7). Nella fase centrale i break point che fanno la differenza: Kaziyski e lo stesso Tsvetan firmano l’allungo sul +3 (15-12), Juantorena va a segno al servizio per il +4 (16-12); Cuneo barcolla ma riesce a rimanere in piedi e anzi con gli ace di Grbic (su Kaziyski per il 18-16), Wijsmans e Vissotto si riporta avanti 21-22. E’ proprio l’ex di turno più fresco a procurarsi il primo set ball (22-24) che poi Ngapeth realizza immediatamente ancora con la battuta (22-25).

Nel quarto set Stoytchev conferma Sokolov in campo ma proprio un errore del bulgaro favorisce la fuga ospite (1-3) che poi diventa più concreta sul 2-6 grazie ad un paio di prodezze di Ngapeth. Trento cerca di rifarsi sotto (8-9) sfruttando le alte percentuali in attacco di Kaziyski ma l’attacco da seconda linea (!) di Grbic e l’ace di Vissotto rimettono terreno fra le due squadre (9-12).  Con il brasiliano sugli scudi Cuneo dilaga (12-16) ma poi si lascia riprendere dalla tenacia gialloblù che arriva fino al 21-22 grazie agli attacchi di Kaziyski e dal muro di Raphael. La contesa di protrae ai vantaggi con Trento che annulla tre palle set (da 22-24 a 25-25) ma poi non ne sfrutta ben set per chiudere la contesa sul 3-1 (Vissotto sugli scudi). Alla quinta occasione è Cuneo allora a guadagnare il tie break risolvendo la contesa sul 33-35 con un muro di Mastrangelo.

Il tie break è contrassegnato dagli ace di Wijsmans e Vissotto; Cuneo li sfrutta per volare sul 3-6. Sokolov (attacco) e Kaziyski (cambiopalla e due ace) firmano l’aggancio sull’8-8. Le battute vincenti di Djuric scavano un solco fra le due squadre (14-9). Chiude un attacco di Sokolov (15-11)