Teruel (Spagna), 18 gennaio 2012

Si è concluso al Pabellon Municipal los Planos la sesta gara della 2012 CEV Volleyball Champions League.
Questo il punteggio:

CAI Teruel-Trentino PlanetWin365 0-3
(22-25, 16-25)
CAI TERUEL: Sevillano 7, Parres 6, Webber 4, Sugranes 9, Valera Capon 2, Llenas (L); Renato Hermely, Arranz, Oroz 6, Dreyer Viana. N.e. Sanlleh. All. Oscar Munoz Novillo.
TRENTINO PLANETWIN365: Brinkman 5, Stokr 19, Kaziyski 10, Birarelli 9, Raphael 2, Juantorena 14, Bari (L); Della Lunga, Colaci (L). N.e. Zygadlo, Sokolov, Burgsthaler. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Chaladay di Versailles (Francia) e Ormonde (Capelas Acores).
DURATA SET: 26’, 24’, 25’; tot 1h e 15’.
NOTE: 1.400 spettatori. CAI Teruel: 5 muri, 2 ace, 9 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 48% (34%) in ricezione. Trentino PlanetWin365: 9 muri, 7 ace, 10 errori in battuta, 6 errori azione, 56% in attacco, 58% (32%) in ricezione.

La cronaca del match. Stoytchev sceglie Brinkman come sostituto di Djuric mentre il resto del sestetto non presenta sostanziali novità. I gialloblù partono bene con muro e difesa: proprio un block vincente di Raphael su Webber frutta il primo allungo in corrispondenza del primo time ut tecnico (8-6). I break point di Juantorena e Stokr allargano il margine (14-10) che poi diventa ancora più ampio (20-15) grazie agli errori di Sevillano e Webber a qualche buono spunto di Kaziyski. Per cambiare campo senza preoccupazioni sul 22-25 basta tenere il cambiopalla e controllare la sfuriata finale del Teruel (risalita sino al meno due: 21-23).

Il secondo set è subito all’insegna del fondamentale del muro: tre block (due di Birarelli ed uno di Kaziyski) consento la prima fuga sull’8-3 con anche Juantorena in bella evidenza. Il Teruel fatica enormemente in attacco, Novillo prova a cambiare le carte in tavola ma senza ottenere risultati e allora i gialloblù dilagano (13-7, 16-7) con gli attacchi di uno Stokr ancora una volta infermabile. A completare l’opera nel secondo set ci pensa Juantorena che firma due ace ed altrettanti attacchi per il 25-16.
Sulla falsariga dei precedenti parziali l’avvio del terzo periodo, contraddistinto dal nuovo servizio vincente di Juantorena e dagli errori di Webber (8-5). Uno spunto d’orgoglio di Parres (attacco ed ace) e il primo punto della partita di Oroz (appena subentrato allo stesso Webber) portano avanti gli spagnoli (9-10) ma è l’unico isolato lampo dei padroni di casa che poi subiscono ancora la rotazione di Juantorena in battuta (15-12) e gli attacchi di un inesauribile Stokr (19-16). I titoli di coda arrivano in fretta, così come il 3-0 finale (25-20).