
L’attacco di Francesco Biribanti dell'Icom Latina
(foto Marco Trabalza).
In campionato Icom e Asystel hanno sempre regalato sfide stellari, entrambe le gare della stagione si erano concluse al tie break, questa volta nella partita secca dei quarti di finale di Coppa Italia Vismara Cup l?ha spuntata in 4 set la squadra allenata da Piero Molducci che, sventato il pericolo di non poter schierare l?opposto Biribanti, fermo da alcuni giorni a causa della febbre, è sceso sul rettangolo di gioco ed è stato decisivo, con 20 punti di bottino personale è stato l?attaccante più incisivo del campionato ad essere l?autentico match winner, fondamentali anche per i laziali le prestazioni offensive di Molteni e Vujevic rispettivamente con 18 e 15 attacchi a segno. Asystel che parte bene, si aggiudica la prima frazione di gioco per 25-22 trascinata da Milinkovic e Zlatanov, nel secondo parziale la rimonta di Latina che inizia a salire in cattedra nei vari fondamentali e vince per 21-25 grazie alle conclusioni vincenti di Molteni e dal solito Biribanti. Terzo set equilibratissimo vinto al fotofinish per 27-29 dall?Icom con Torre super in cabina di regia aiutato dalla ricezione davvero precisa dei suoi compagni. Quarto parziale a senso unico, Latina vola sul 9-18, la squadra di Montali è stordita, l?Icom mantiene il vantaggio fino al termine e chiude le ostilità sul 17-25, gara splendida coronata da ben 15 muri che alla fine hanno pesato come un macigno sull?economia della gara. L?Icom conquista il lasciapassare per la semifinale dove sabato, sempre al Palasport di Via Resia di Bolzano affronterà alle 15.30 la Sisley Treviso, a seguire nell?altra semifinale alle 18.30 la Kerakoll Modena sarà opposta alla Lube Banca Marche Macerata che ha conquistato la qualificazione grazie alla vittoria sull?Itas Grundig Trentino col punteggio di 3 a 1. Non sono riusciti nella grande impresa Tofoli e compagni che sono stati superati da una Lube pressoché perfetta, fotocopia della gara precedente, Trento che si aggiudica la prima frazione di gioco dimostrando grande carattere ma che poi deve arrendersi allo strapotere degli avversari nei successivi 3 set. Analizziamo il mach, Itas Grundig Trentino che entra in campo al PalaResia di Bolzano, sembra però di giocare al PalaGhiaie di Trento, l?impianto è gremito in ogni ordine di posti, tantissimi i tifosi di fede gialloblu giunti a sostenere una squadra che rappresenta l?intera regione del Trentino Alto Adige.
L?enigma di tutti i presenti, tifosi e giornalisti era se coach Lorenzo Bernardi sarebbe sceso o no in campo, la risposta purtroppo confermata dallo starting six di coach Bruno Bagnoli è stata la seconda, con Mister Mondo non ancora al top della condizione fisica e pertanto tenuto ancora una volta a riposo. Parte bene Macerata con le potenti bocche da fuoco Nalbert, Wismans e Milikovic, Trento subisce qualche minibreak ma rimane in partita e il finale, davvero entusiasmante vede l?Itas Grundig Trentino arrivare a un solo punto di svantaggio sul 22-23, poi viene graziata da Wisman che spara out, 23 pari, Sartoretti muro granitico su Milikovic, primo set ball per la formazione trentina mentre al PalaResia sale il coro dei tifosi gialloblu ?Trento, Trento?. Wismans, diagonale vincente, perfetta parità, time out di Bagnoli. Milikovic spara a tutto braccio in battuta, fatica in ricezione Meszaros che viene chiamato in causa in attacco ma non riesce a chiudere lo scambio, Mastrangelo sì, set ball Macerata, lungo scambio con l?attacco di Milikovic che si ferma sul nastro. Ace di Meszaros, 26-25, il magiaro non riesce a ripetersi e spara out, 26 pari. Tofoli splendida veloce dietro per Kazakov che non perdona, Mastrangelo a segno, ma poi decide di battere di forza e non flottante e spara out, 28-27, Sartoretti in battuta, la Lube subisce, Sartoretti non chiude, Choulepov sì, 29-27 un primo set davvero stellare.
Secondo set con Macerata che reagisce, riceve col 79% di positività, Meoni distribuisce il gioco alla perfezione affidandosi spesso al campione olimpico Milikovic che con 11 punti personali consente alla Lube di imporsi per 21-25, Macerata colleziona 9 muri contro i 5 gialloblu.
Terzo set la Lube è ancora padrona del campo, 6-13 in un amen, Bagnoli manda in campo Baldasseroni per Sartoretti fermato alcune volte dal granitico muro biancorosso, Simone si mette subito in evidenza sia a muro che in attacco, si riavvicina Trento, 13-16, ci crede il pubblico, la Lube però inserisce la quinta con un Milikovic inarrestabile e si porta sul 15-21, poi un attacco e un ace di Gravina, un muro di Wismans su Meszaros portano la Lube a quota 24, contro i 16 punti di Trento. Si ammutolisce il pubblico trentino, l?ultimo punto, neanche a dirlo è un mani fuori del miglior giocatore dell?incontro, Ivan Milikovic, 8 punti in questo solo terzo set.