Trento, 24 agosto 2011

Steve Brinkman, centrale classe 1978

La prima intervista da giocatore della Trentino Volley di Steve Brinkman, centrale canadese classe 1978 appena messo sotto contratto.

Steve, cosa significa per te approdare a Trento?
“E’ motivo di grande orgoglio perché approdo nel club che da diversi anni a questa parte è il numero uno al mondo. Sono davvero molto contento: torno in Italia dopo cinque anni di assenza e lo faccio dalla porta principale, vestendo la maglia del club che ha vinto lo scudetto e che sicuramente potrà lottare per confermarsi al vertice in tutte le competizioni a cui prenderà parte. La Serie A1, poi, è assolutamente il campionato più bello e difficile che esista”.
Che ricordi hai della tua prima esperienza nel nostro paese fra il 2004 e 2006 a Corigliano e Cagliari?
“Due anni davvero molto belli con un pubblico che sia in Calabria sia in Sardegna mi ha seguito sempre con grande affetto e sostegno; so che sarà così anche a Trento di cui poi ho solo ricordi positivi anche dal punto di vista sportivo considerato che con Cagliari in quella stagione riuscimmo a vincere sia la partita in trasferta sia quella in casa e non furono due successi come tanti perché già ai tempi l’Itas Diatec Trentino era uno dei top team”.
Che tipo di giocatore sei?
“Sono un attaccante, mi piace poter ricevere tanti palloni da gestire in primo tempo ma mi esalto soprattutto con il muro. Al di là delle qualità nei singoli fondamentali mi piace lavorare duro in palestra per provare a migliorarmi sempre. So che a Trento ci si allena in maniera moto professionale ma anche pesante e per me questo non è assolutamente un problema perché sono abituato a questi metodi. In Nazionale anche Glenn Hoag, l’allenatore, è uno di quelli che crede ciecamente in questo sistema”.
Nella prima parte dell’ultima stagione hai giocato prima in Giappone e poi sei tornato in Canada. Perché?
“Ho avuto un problema ad un ginocchio che però ora è stato brillantemente superato come dimostra tutta l’estate passata a giocare partite ufficiali con la Nazionale. Non sono ancora al 100% ma conto di arrivarci il prima possibile magari grazie all’ultima parte di preparazione che svolgerò a Trento a partire dal 6 settembre. Prima giocherò il Campionato Norceca (torneo continentale dell’America del Nord e del centro, ndr); arriverò in Italia quindi con nelle gambe già una discreta quantità di gare”.


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