Trento, 28 novembre 2012
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Raphael e Djuric a muro sul francese Quesque (foto Trabalza)

Le dichiarazioni raccolte al termine della gara sul mondoflex del PalaTrento.

Matey Kaziyski:Modena ha giocato benissimo il primo parziale, mettendoci in grossa difficoltà e facendoci capire che per vincere avremmo dovuto giocare meglio di quanto avevamo sin lì fatto. Dal secondo parziale ci siamo ritrovati e soprattutto abbiamo cambiato atteggiamento meritandoci questi tre punti che ci riportano a stretto contatto con Macerata”.

Emanuele Birarelli: "Successo importante, arrivato al termine di una prestazione in crescendo. Modena ci ha messo in grossa difficoltà nel primo set, ribattendo colpo su colpo, poi noi siamo usciti alla distanza giocando decisamente meglio. Adesso dobbiamo già pensare alla sfida con Piacenza, ma arrivarci con un successo per 3-1 su Modena e un solo punto dalla vetta è un buon viatico".

Jan Stokr: "Alla fine del primo set ci siamo lasciati prendere dalla frenesia del dover chiudere subito il parziale. Poi quando abbiamo iniziato a forzare la battuta tutto è stato più semplice per noi e i successivi tre set lo hanno dimostrato in maniera piuttosto chiara".

Angelo Lorenzetti (allenatore Casa Modena):E’ un peccato, ovviamente perdere a Trento ci sta, ma la partita andava vissuta in maniera diversa. Nel primo set abbiamo fatto bene le cose che ci eravamo detti poi abbiamo sbagliato troppo. Non abbiamo più trovato il bandolo della matassa. Abbiamo regalato troppo anche su situazioni semplici”.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa

Matey Kaziyski (Itas Diatec Trentino): “Modena ha giocato benissimo il primo parziale, mettendoci in grossa difficoltà e facendoci capire che per vincere avremmo dovuto giocare meglio di quanto avevamo sin lì fatto. Dal secondo parziale ci siamo ritrovati e soprattutto abbiamo cambiato atteggiamento meritandoci questi tre punti che ci riportano a stretto contatto con Macerata”.

Angelo Lorenzetti (allenatore Casa Modena): “E’ un peccato, ovviamente perdere a Trento ci sta, ma la partita andava vissuta in maniera diversa. Nel primo set abbiamo fatto bene le cose che ci eravamo detti poi abbiamo sbagliato troppo. Non abbiamo più trovato il bandolo della matassa. Abbiamo regalato troppo anche su situazioni semplici”.