Trento, 20 settembre 2013
Si è conclusa al PalaTrento la seconda amichevole stagionale non ufficiale della Trentino Volley.
Di seguito il tabellino:
Diatec Trentino-Copra Elior Piacenza 3-1
(21-25, 25-21, 25-23, 25-23)
DIATEC TRENTINO: Burgsthaler 8, Suxho 2, Ferreira 8, Solé 9, Szabò 29, Fedrizzi 13, Colaci (L); De Paola 1, Nelli, Sintini. N.e. Thei, Mazzone e Polo. All. Roberto Serniotti.
COPRA ELIOR: De Cecco 3, Papi 7, Fei 12, Husaj 20, Zlatanov 12, Simon 7, Marra (L); Smerilli (L), Tencati 5, Partenio 1. All. Luca Monti.
ARBITRI: Tomasi e Pistone di Trento.
DURATA SET: 23’, 21’, 22’, 24’; tot 1h e 30’.
NOTE: 1.200 spettatori circa. Diatec Trentino: 4 muri, 8 ace, 13 errori in battuta, 9 errori azione, 54% in attacco, 57% (31%) in ricezione. Copra Elior: 11 muri, 4 ace, 12 errori in battuta, 13 errori azione, 48% in attacco, 56% (20%) in ricezione.
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I padroni di casa reagiscono in avvio di secondo set, con Ferreira ispirato al servizio (subito un ace) e Szabò altrettanto efficace, pure in attacco (6-3). Piacenza, soffre ma con muro e attacco piano piano torna a galla impattando sul 10-10 con un muro dell’attentissimo Fei sullo stesso opposto ungherese. Ancora Szabò, spalleggiato da Fedrizzi, si fa perdonare ricreando un margine di quattro punti (15-11, muro di Burgsthaler su Zlatanov). E’ l’allungo giusto, perché gli ospiti pur tenendo regolare il cambiopalla non riescono più ad avvicinarsi significativamente e anzi lasciano progressivamente spazio ai gialloblù (19-16, 21-16) che così chiudono di slancio sul 25-21 (mani-out di Fedrizzi).
Nella terza frazione Monti schiera Tencati al posto di Simon, ancora poco brillante; le due squadre procedono a braccetto per tutta la prima parte del periodo (5-5, 8-8). Un break di Szabò e un errore di Husaj offrono la prima vera accelerazione (12-10); in seguito ci pensano Solé ed il servizio gialloblù a creare un solco profondo (16-12, 20-15) fra le due formazioni, anche perché Suxho si esalta in regia e i compagni lo seguono con colpi di attacco sempre più ficcanti. Il 2-1 interno arriva quindi sul 25-23, dopo un rush finale combattutissimo, in cui però Trento è brava a gestire il tentativo di ritorno dei biancorossi (da 23-20 a 24-23); risolutore il primo tempo di Solé.
La girandola di cambi prosegue nel quarto set con la Copra Elior che sperimenta la regia di Partenio e con Serniotti che offre spazio a Sintini e De Paola. Sono gli emiliani a partire decisamente meglio (1-6), forti di una fase break più fluente; il time out del tecnico trentino riporta un po’ di ordine fra le fila dei gialloblù (4-6) che però si dimostrano davvero troppo fallosi concedendo di nuovo il fianco ad un tentativo di fuga ospite (5-10, 6-12). Piacenza ha il set in mano e non molla la presa di un millimetro con anche Simon, nel frattempo rientrato, che mostra qualche colpo dei suoi (13-18). Sul 15-20 uno scatto d’orgoglio di Szabò (un attacco e due ace per il 18-20) costringe Monti ad interrompere il gioco; il tentativo di rimonta continua e si materializza sul 21-21 quando Zlatanov spedisce out una pipe. Sulla spinta del proprio pubblico, Trento mette la freccia con un muro di Sintini su Husaj e chiude sul 25-23 con un attacco di Fedrizzi.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa