Spettacolare azione difensiva di Filippo Lanza. Il martello veronese si è esaltato in tutti i fondamentali
Foto Trabalza
Trento, 15 febbraio 2015
La cronaca della gara valevole per il diciannovesimo turno di regular season SuperLega UnipolSai 2014/15, giocata stasera al PalaTrento fra ENERGY T.I. Diatec Trentino e CMC Ravenna. La cronaca della gara. Radostin Stoytchev propone l’ENERGY T.I. Diatec Trentino in formazione tipo: Zygadlo agisce in regia con Nemec opposto, Kaziyski e Lanza in posto 4, Birarelli e Solé al centro della rete, Colaci libero. Waldo Kantor, tecnico di Ravenna che per questioni di patentino figura a referto come secondo di Patriarca, risponde con Cavanna alzatore, Renan Buiatti Zanatta opposto, Cebulj e Zappoli laterali, Mengozzi e Ricci al centro, Bari libero. L’avvio di match è equilibratissimo (3-3, 6-6, 8-8) con le rispettive fasi di cambiopalla che si esaltano anche perché nessuna delle due squadre riesce a pungere col servizio. L’affollatissimo PalaTrento deve attendere quindi sino al 13-10 (doppia di Cavanna e ricostruite vincenti di Lanza e Nemec) per vedere i primi break point della gara che proiettano avanti i gialloblù. Sull’onda dell’entusiasmo i padroni di casa volano sino al +5 (16-11, muro di Kaziyski su Renan), costringendo la panchina di Ravenna a chiedere due time out discrezionali molto ravvicinati (l’ultimo sul 17-13). Con tre ace consecutivi Nemec firma un ulteriore strappo (da 18-14 a 21-14) lanciando di fatto i trentini verso la vittoria del primo set che arriva dopo un’altra battuta punto (stavolta di Kaziyski, 23-16) e uno slash comodo comodo di Lanza (25-16).
Nel secondo set l’ENERGY T.I. Diatec Trentino prova a scappare via sin dalle prime battute, sospinta dalla grande vena realizzativa di Nemec che offre il primo spunto sul 5-2, trasformato in 8-4 da un paio di errori romagnoli. Ravenna soffre tremendamente in ricezione e Trento ne approfitta per aumentare ulteriormente il ritmo (13-7, 15-8) senza che la seconda linea giallorossa riesca a migliorare il proprio rendimento. Sul 17-11 i gialloblù rallentano leggermente la presa concedendo il fianco ad una piccola reazione degli ospiti (17-13), subito contratta da un time out di Stoytchev e dal muro di Solé su Cebulj (18-14). La Trentino Volley dilaga poi nuovamente nel finale con Nemec (attacco e muro per il 22-16), chiudendo sul 25-20, dopo che gli ospiti avevano annullato tre set ball con il neoentrato Gabriele al servizio.
In avvio di terzo set sale definitivamente in cattedra Pippo Lanza: a suon di attacchi ed ace (2) il martello veneto permette ai gialloblù di andare prima sul 6-2 e poi sull’8-4. Ci pensa successivamente Zygadlo, con una regia priva di sbavature ma anche con un paio di muri, a mantenere intatto il margine sino al time out tecnico (12-8). In seguito Ravenna stacca la spina e Trento ne approfitta per chiudere in fretta il conto (14-8, 17-11) senza soffrire troppo. Lanza passa con qualsiasi pallone e conduce i suoi sul 25-17 (pipe di Mazzone) finale che gli vale anche il premio di mvp.
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