Il muro di Daniele Mazzone e Filippo Lanza ferma l'attacco dell'ex Tsvetan Sokolov

Foto Trabalza

Trento, 4 maggio 2017

 

La cronaca di gara 2 di Finale Play Off Scudetto UnipolSai 2017, giocata stasera al PalaTrento fra Diatec Trentino e Cucine Lube Civitanova. Gli starting six scelti non presentano modifiche rispetto a gara 1 del 25 aprile: la Diatec Trentino scende in campo con Giannelli al palleggio, Stokr opposto, Urnaut e Lanza in posto 4, Solé e Van de Voorde centrali, Colaci libero; la Cucine Lube risponde con Christenson in regia, Sokolov opposto, Juantorena e Kovar schiacciatori, Candellaro e Stankovic in posto 3, Grebennikov libero. L’inizio di match fa presuppore ad una sfida molto differente dalla precedente nelle Marche, perché Trento è ispirata a muro (subito a segno con Stokr) ma Civitanova risponde con l’attacco (4-4, 7-6). A far accelerare i padroni di casa ci pensa Urnaut (contrattacco del 9-6), a cui però risponde quasi subito Stankovic (11-10), poi ci pensa Sokolov a pareggiare i conti a quota 14. La Lube mette la freccia con un block di Juantorena su Van de Voorde (17-18), che costringe Lorenzetti ad interrompere il gioco. Alla ripresa il braccio di ferro punto a punto prosegue sino al 21-21, in seguito gli ospiti trovano il break col muro di Christenson su Stokr (21-23). Lo stesso opposto ceco impatta di nuovo la situazione (23-23), mandando la contesa ai vantaggi; Trento annulla due palle set ai cucinieri, se ne procaccia una con Stokr (26-25), ma poi cede alla settima occasione degli avversari (31-33, muro ancora di Christenson su Urnaut).
La Diatec Trentino non accusa il colpo e nella seconda frazione riprende a giocare con lo stesso spirito, rispondendo attacco su attacco ad una Lube che mette molta pressione a muro (6-6, 9-9). Nella metà campo gialloblù c’è spazio per Daniele Mazzone, che Lorenzetti ha alternato dopo un paio di scambi a Solé in difficoltà in attacco, ma ad offriree il primo strappo al punteggio sono un ace di Urnaut su Juantorena e un errore a rete di Kovar per il 14-11. Blengini interrompe il gioco e alla ripresa ottiene la risposta desiderata dalla sua squadra, che con Juantorena al servizio e Stankovic a rete si riportano sotto (17-17). Anche Lorenzetti chiama time out, ma la parità prosegue anche in questo caso sino alla fine (20-20, 22-22): a regolare lo sprint sono un muro proprio di Mazzone su Sokolov e un errore dello stesso opposto (25-22).
Nel terzo set Civitanova aumenta l’intensità della propria fase difensiva e, dopo una iniziale parità, accelera sfruttando al massimo quanto raccolto in seconda linea da Grebennikov e Christenson. Sul 9-12 esterno, Lorenzetti chiama time out ma è costretto a spenderne un altro quasi subito dopo (9-14) perché la rotazione di Juantorena in battuta continua a fare la differenza. L’allenatore trentino getta allora nella mischia anche Antonov per Urnaut e Solé per Van de Voorde, ma la tendenza sembrerebbe non invertirsi (13-17, 15-19). Nel momento più difficile, una fiammata nel segno di Stokr e di Oleg (ace) riaccende la speranza portando i gialloblù dal 18-21 al 22-22. Un’altra battuta punto, stavolta del rientrante Van de Voorde, illude Trento (24-23); Sokolov e Stankovic ribaltano nuovamente la situazione, dando ai cucinieri il 24-26 che li spinge sull’1-2.  
La Diatec Trentino prova a scuotersi nel quarto periodo, portandosi avanti 6-4 soprattutto grazie alle invenzioni di Giannelli, ma la Lube non si lascia sorprendere e torna subito sotto (8-8), prima di mettere la freccia con Sokolov e Kovar (9-11). Lorenzetti ridà fiducia ad Urnaut (di nuovo in campo per Antonov), ma il gap aumenta anche a causa di un paio di sbavature in ricostruita dei padroni di casa (11-14). Kovar prende le misure a Stokr (12-16); Trento reagisce ancora con Lanza sugli scudi (15-17 e poi 17-18). Juantorena però non ci sta e da solo scava un altro solco (18-21), Stokr gli risponde (21-21); Osmany realizza allora l’ace  del 21-23. I locali risalgono ancora con Pippo sul 24-24. Un muro di Solé vale il 26-25; servono cinque palle set per portare la contesa al tie break: decide una difesa di Giannelli e la ricostruita vincente di Antonov (rientrato al posto di Tine nel finale).
Nel tie break la Lube firma il primo allungo con Sokolov (1-5), Trento risponde sino al 4-5 (Lanza) ma poi deve cedere sotto i colpi di uno scatenato Sokolov (4-10, 5-12). La Lube espugna per la prima volta in questa stagione il PalaTrento: 7-15.

 

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