Trento, 03 luglio 2025

Retrospettiva, da Herpe a Garcia: i francesi di Trentino Volley prima di Faure

Jenia Grebennikov è stato l'unico francese a militare per più di una stagione nel roster gialloblù, fra il 2018 e 2020

A distanza di un anno dall’ultima volta il roster di Trentino Volley tornerà ad avere fra le sue fila un giocatore francese, come capitato in quattro delle venticinque stagioni di attività già in archivio. L’ingaggio di Theo Faure, ufficializzato mercoledì, apre un nuovo capitolo del legame fra il Club di via Brennero ed il territorio transalpino. Sono stati tre i giocatori d’oltralpe a vestire la maglia gialloblù.
Di seguito in ordine cronologico il loro profilo.

RENAUD HERPE (schiacciatore, stagione 2009/10 – 54 presenze, 86 punti): il martello originario di Narbonne arrivò a Trento nell’estate 2009 per offrire un’alternativa alla coppia titolare Kaziyski-Juantorena e fece pienamente la sua parte in una stagione contraddistinta dalla vittoria del primo titolo iridato, della prima Coppa Italia e della seconda Champions League, ma anche dal numero record di partite ufficiali (56, lui ne saltò solo due).

JENIA GREBENNIKOV (libero, stagioni 2018/19 e 2019/20 – 81 presenze, 0 punti): originario di Rennes, è ritenuto da tanti il libero più spettacolare che Trentino Volley abbia mai avuto. Per lui parlano le straordinarie qualità mostrate in difesa e la capacità di essere un leader vero, pur non potendo mai realizzare punti. In realtà in una circostanza (a Busto Arsizio contro Milano) ci riuscì anche, ma le statistiche non lo hanno mai rilevato. Fra i protagonisti della vittoria del quinto mondiale gialloblù e della prima CEV Cup.

MATHIEU GARCIA (palleggiatore, stagione 2023/24 – 4 presenze, 0 punti): originario di Sète, dove giocò sino a poche ore prima di approdare a Trento nel marzo 2024, fu tesserato in tutta fretta da Trentino Volley che andava cercando un regista da affiancare ad Acquarone dopo l’infortunio a Riccardo Sbertoli che impedì al regista milanese di partecipare ai Play Off Scudetto. Trovò poco spazio ma si rese utilissimo in allenamento e chiusa la sua velocissima esperienza in gialloblù comunque con la medaglia di Campione d’Europa al collo.

Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa