Bologna, 9 maggio 2010

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L'ex Grbic ferma a muro Juantorena
(foto Trabalza)

Lo scudetto resta stregato per il secondo anno di fila. Come successo durante la scorsa stagione, l’Itas Diatec Trentino si ferma ad un passo dal secondo tricolore della propria storia perdendo la finale in gara unica della Futurshow Station contro la Bre Banca Lannutti Cuneo.
I piemontesi si sono imposti per 3-1 nel V-Day conquistando così un titolo italiano atteso da quasi ventanni; la formazione di Stoytchev esce però a testa altissima dalla scena e chiude fra gli applausi una stagione che l’ha vista sempre protagonista e capace di sfiorare un Grande Slam che l’avrebbe inserita di diritto nella leggenda di questo sport.
La quarta finale nelle quattro manifestazioni a cui ha preso parte era iniziata benissimo per i Kaziyski e compagni che però a gioco lungo hanno pagato una maggior imprecisione in attacco (10 errori contro i soli 2 dei piemontesi) e una minor continuità nella fase di cambiopalla. Le cose per i Campioni del Mondo si erano messe al meglio nel primo set, parziale in cui Cuneo era stata tramortita dalla forza del servizio trentino (5 ace in una sola frazione), dalla compattezza del muro di Sala e Birarelli e dall’incisività in attacco di Kaziyski.
Perso per 25-14 il primo set, la Bre Banca Lannutti non si è però sciolta come neve al sole ma anzi ha reagito facendo leva sul carattere dei propri uomini chiave: la diagonale Grbic-Nikolov (già scudettata due stagioni fa a Trento) e gli italiani Mastrangelo (4 muri e l’86% a rete) e Parodi, a ragione eletto mvp grazie a 16 punti e il 65% a rete. Per merito di una manovra più ordinata e meno fallosa la squadra piemontese ha preso quindi in mano il pallino del gioco sgretolando via via le certezze gialloblu, potendo contare su di un Henno strepitoso che ha disinnescato prima Juantorena al servizio e poi Kaziyski e Vissotto in attacco. Il capitano gialloblu è stato comunque fra i migliori dei suoi con 18 punti, 4 ace ed un muro. Meglio di lui, a livello di percentuali, hanno fatto Juantorena con il 55% a rete, l’88% in ricezione, un muro e due ace, e Vissotto (59% con però anche 5 errori). Nelle file dell’Itas Diatec Trentino positiva anche la prova di Birarelli (4 muri e il 62% in attacco) e Bari (77% in ricezione).
Si chiude così una stagione comunque straordinaria per la Società gialloblu, al decimo anno di attività. Domani sera a partire dalle ore 20 al PalaTrento i tifosi potranno offrire il proprio tributo alla formazione Campione del Mondo e Campione d’Europa all’interno di “Un abbraccio grande come il Mondo”, la festa di chiusura dell’annata agonistica.

Di seguito il tabellino del V-Day finale scudetto 2010 giocata stasera alla Futurshow Station di Bologna

Itas Diatec Trentino-Bre Banca Lannutti Cuneo 1-3
(25-14, 20-25, 22-25, 20-25)
ITAS DIATEC TRENTINO: Juantorena 15, Birarelli 9, Vissotto 13, Kaziyski 18, Sala 10, Zygadlo 1, Bari (L); Gallosti, Sokolov, Herpe. N.e. Riad e Corsini. All. Radostin Stoytchev.
BRE BANCA LANNUTTI: Parodi 16, Mastrangelo 10, Grbic 5, Wijsmans 10, Fortunato 2, Nikolov 16, Henno (L); Patriarca, Peda, Pieri, Nuti. N.e. Marchisio. All. Alberto Giuliani.
ARBITRI: Cinti di Castelferretti (An) e Barbero di Lavagna (Ge).
DURATA SET: 36’, 27’, 29’, 28’; tot. 2h.
NOTE: 8.426 spettatori per un incasso di 227.000 euro. Itas Diatec Trentino: 11 muri, 9 ace, 19 errori in battuta, 10 errori azione, 53% in attacco, 77% (69%) in ricezione. Bre Banca Lannutti: 9 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 2 errori azione, 52% in attacco, 51% (38%) in ricezione. Mvp Parodi.


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