Trento, 22 aprile 2010

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Osmany Juantorena controlla a rete un palleggio di
Natale Monopoli durante gara 2 (foto Trabalza)


Stretching, massaggi e riposo per l’Itas Diatec Trentino nel giorno successivo all’importantissimo successo ottenuto ieri sera al Fonte Scodella di Macerata. Un 3-2 che avvicina la Finale Scudetto, ora ad una sola vittoria di distanza, e che innalza ulteriormente il morale della squadra alla vigilia di un rush finale della stagione che si preannuncia quanto mai intenso.
“Sapevamo che ci sarebbe servita una vera e propria impresa per tornare a Trento sul 2-0 nella serie e l’abbiamo compiuta, ottenendo quindi con pieno merito una vittoria molto importante – spiega Osmany Juantorena, fra i principali protagonisti in terra marchigiana  - . La Lube ha fatto davvero di tutto per portare in parità la serie e nella prima metà della gara ci è anche riuscita potendo contare sull’’apporto di un pubblico che non ha mai smesso di incitarla. Sul 4-0 in loro favore nel quarto set eravamo davvero alle corde ma abbiamo saputo rialzarci con una rabbia ed una determinazione agonistica che solo un gruppo compatto come questo poteva trovare dentro di sé. Quando Stoytchev ha chiamato time out siamo stati bravi a resettare tutto e a ripartire; in fin dei conti la partita non era ancora finita. Ce lo siamo ripetuti due o tre volte convincendocene immediatamente. La stanchezza fisica ha condizionato  la qualità del nostro gioco ma non la nostra mente che è rimasta sempre lucida e positiva. La cosa più importante, al di là della vittoria, è che abbiamo ribaltato il risultato pur non potendo appoggiarci sul servizio che solitamente è una delle nostre armi migliori. La battuta non è sempre entrata come volevamo e allora abbiamo cercato di fare di più con muro, difesa e contrattacco. Bari e Sala si sono esaltati. Non esiste un solo modo per vincere in questo sport ed è anche ciò che lo rende bello e sempre imprevedibile”.
Gara 3? Se i primi due match avevano un coefficiente di difficoltà molto alto ritengo che nella partita di domenica sera al PalaTrento sarà ancora maggiore – conclude il martello cubano - . Diffido da chi mi dice che il discorso è già chiuso. Non sono parole di circostanza le mie; lo penso davvero anche perché Macerata in questa serie è apparsa in crescita e verrà qui senza particolari timori e nulla da perdere. Dobbiamo stare quindi ancora una volta molto attenti e concentrati, perché nessuno ci regalerà nulla. La vittoria potrebbe valere doppio o forse anche triplo perché oltre a far conquistare l’ennesima finale scudetto a questa Società ci darebbe il tempo necessario per preparare la Final Four di Champions League. Siamo quindi motivatissimi e ci aspettiamo un grande supporto da parte del PalaTrento”.
In vista della terza sfida della serie di domenica (fischio d’inizio ad ore 18) la squadra gialloblu svolgerà una doppia seduta nella giornata di domani e un allenamento sabato pomeriggio.


Trentino Volley S.p.A.
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