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Flashback della finale 2010 del torneo: Matey Kaziyski supera il muro della Dinamo Mosca. Trento si imporrà 3-0 (foto Trabalza) |
La Dinamo Mosca, fondata addirittura nel 1926, in passato ha subito la netta supremazia del Cska, dominatrice del volley europeo per diversi lustri, ma negli ultimi anni sta investendo nuovamente tantissimo per cercare di tornare ai gloriosi fasti di una volta; il tutto nonostante la dura concorrenza di diverse altre società ricchissime, con lo Zenit Kazan e il Lokomotiv Novosibirsk in testa (ovvero le altre due russe che partecipano alla Champions League). In bacheca vanta cinque scudetti dell’ex Unione Sovietica (1945, 1946, 1947, 1948, 1951), due della nuova Repubblica Federale di Russia l’ultimo dei quali vinto nel 2008 (il primo nel 2006), e poi anche 3 Coppe dell’Unione Sovietica (1950, 1951, 1952) e una Coppa di Russia (2006).
Nel palmares manca però il trofeo europeo più prestigioso, nonostante le diverse Final Four disputate (ad esempio nel 2006, quando venne sconfitta in finale a Roma dalla Sisley Treviso, o nel 2010, quando a Lodz si inchinò alla Trentino Volley nella partita che assegnava il trofeo), ma vi figurano invece due coppe Cev, la prima vinta nel 1985 e la seconda proprio nella passata stagione, dove aver eliminato l’Acqua Paradiso Monza in semifinale (al Golden set) e battuto i polacchi del Resovia in finale.
L’allenatore della Dinamo è una vecchia conoscenza del campionato italiano: Youri Cherednik, ex di Prato, Bologna e Macerata. Le stelle della rosa a sua disposizione sono il palleggiatore della nazionale russa Sergey Grankin, il martello ungherese Peter Veres (ha giocato anche in Italia a Trieste e Ferrara) ed il pari ruolo Bartosz Kurek, astro del volley polacco prelevato quest’anno dallo Skra Belchatow; questi ultimi due sono però out da un paio di partite a causa di rispettivi infortuni, tant’è vero che nelle precedenti gara in campo sono andati Markin e Shchadilov. Il pacchetto dei centrali è completamente autoctono con l’esperto Shcherbinin che affianca i due nuovi acquisti Krivets e Afinoguenov. In posto 2, il gigante Pavel Kruvlov (206 cm) è stato promosso titolare dopo la partenza di Nikolay Pavlov.
Con la Trentino Volley vanta quattro precedenti (3-1 il bilancio in favore dei gialloblù), tutti disputati nel giro di un anno fra il 16 dicembre 2009 ed il 16 dicembre 2010. Il più importante è ovviamente relativo alla Finale di CICL del 2 maggio 2010 a Lodz con lo splendido successo per 3-0 della squadra di Stoytchev, ex di turno assieme a capitan Kaziyski per aver trascorso nella capitale sovietica due stagioni (dal 2005 al 2007) prima di arrivare a Trento. Gli altri tre sono invece riferiti a due incontri della Pool A della League Round e un sfida della prima fase del Mondiale per Club 2010 a Doha
Sestetto tipo: Grankin (p), Kruglov (o), Veres-Kurek (s), Shcherbinin-Krivets (c), Stepanyan (l).
Il cammino nella 2012 CEV Volleyball Champions League
POOL E
Dinamo Moscow-Tomis Costanta 3-0 (25-21, 28-26, 25-20)
Fenerbahce Grundig Istanbul-Dinamo Moscow 1-3 (18-25, 23-25, 25-23, 21-25)
Dinamo Moscow-PGE Skra Belchatow 1-3 (16-25, 25-22, 25-27, 21-25)
PGE Skra Belchatow-Dinamo Moscow 3-1 (25-21, 25-16, 19-25, 25-18)
Dinamo Moscow-Fenerbahce Grundig Istanbul 3-1 (24-26, 25-23, 27-25, 25-16)
Tomis Costanta-Dinamo Moscow 0-3 (18-25, 22-25, 18-25)
Secondo posto finale nel girone con 12 punti, 4 vittorie, 2 sconfitte, 14 set vinti, 8 persi.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa