Pechino 2008, Winiarski vince il derby tutto trentino con Grbic
Grbic e Winiarski a duello nella gara di
oggi (foto fivb.org)
Trento, 14 agosto 2008

A Pechino è andata in archivio la terza giornata della fase preliminare del torneo olimpico maschile. Fra i quattro giocatori della Trentino Volley impegnati all’Olimpiade solo Birarelli e Winiarski hanno potuto festeggiare il successo; due vittorie che avvicinano le loro rispettive nazionali ai quarti di finale.
Nel Pool A l’Italia ha infatti superato 3-0 (25-20, 25-21, 25-20) il Venezuela ottenendo il secondo successo del propria esperienza cinese. Fra gli azzurri, che hanno dovuto fare a meno di Corsano e Mastrangelo dall’inizio e poi anche di Fei infortunatosi durante la gara, da registrare i 2 punti (entrambi in attacco) di Emanuele Birarelli. Nel finale di terzo set anche Bira ha dovuto alzare bandiera bianca per un probabile calo di zuccheri, costringendo Anastasi, viste le tante defezioni, ad utilizzare addirittura Zlatanov nel ruolo di centrale. Per il centrale marchigiano comunque, e questa è la cosa più importante, nessun problema serio tanto che molto probabilmente sarà nuovamente in campo già sabato.
Con questa vittoria la nazionale italiana raggiunge al secondo posto nel girone la Bulgaria che questa sera ha ceduto in quattro set (29-27, 21-25, 14-25, 24-26 i parziali) al cospetto degli Stati Uniti, ancora primi e a punteggio pieno. Nella formazione di Stoev il miglior marcatore è stato lo schiacciatore trentino Matey Kaziyski, capace di totalizzare 18 punti col 44% in attacco, 2 muri e un ace. Sabato Bulgaria ed Italia si troveranno di fronte nel match che prenderà il via alle 14.30 (le 8.30 italiane) e che molto probabilmente assegnerà il secondo posto del raggruppamento.
Nel Pool B il derby trentino fra Winiarski e Grbic ha visto prevalere Michal in quattro set. La Polonia ha infatti inflitto la terza sconfitta consecutiva alla Serbia per 3-1, con parziali di 31-29, 22-25, 25-22, 25-21. Il laterale di Bydgoszcz è stato fra i principali protagonisti del successo polacco, mettendo a segno 13 punti con il 44% in attacco e l’88% di ricezioni perfette. Dall’altra parte il capitano serbo, tornato titolare, ha realizzato 6 punti con il 55% in attacco e un muro ma tanto non è bastato per evitare alla propria nazionale la terza sconfitta in altrettanti incontri dell’Olimpiade. Ora per qualificarsi ai quarti di finale la Serbia dovrà vincere lo scontro diretto per il quarto posto del girone con la Germania in programma sabato. Sicuramente migliore la situazione della Polonia che, prima contro il Brasile (contro cui giocherà già il 16 agosto), e poi contro la Russia si giocherà invece la leadership del raggruppamento con il biglietto per i quarti di finale già staccato.

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