Filippo Lanza in azione al PalaEvangelisti

Foto Michele Benda

Perugia, 22 dicembre 2013

La cronaca dell'ultima gara del 2013 della Diatec Trentino, giocata al PalaEvangelisti di Perugia per il decimo turno di Serie A1. Senza Sokolov, Roberto Serniotti  getta nella mischia Dàvid Szabò in diagonale a Suxho e porta con sé in panchina anche il baby Nelli. Invariato il resto dello starting six gialloblù, con Ferreira e Lanza in banda, Birarelli e Solé al centro e Colaci libero. Slobodan Kovac, allenatore di Perugia, risponde con Mitic al palleggio, Atanasijevic opposto, Vujevic e Petric schiacciatori, Buti e Semenzato in posto 3, Giovi libero. L’inizio di gara è equilibrato ma Perugia da l’idea di avere maggiore capacità di accelerare: passa a condurre sul 1-3 (ace di Atanasijevic), si fa riprendere sull’8-8 e poi allunga di nuovo con Petric (8-11). Serniotti chiama time out e uno spunto di Solé (primo tempo e muro su Petric) consente ai suoi di riportarsi ancora una volta sotto (11-12) ma ci pensa nuovamente l’opposto serbo a creare un nuovo spunto (12-15). Perugia va al massimo vantaggio sul 13-17 (+4) ma allenta la presa e i gialloblù con Birarelli (attacco e block su Petric) risalgono sino al 19-19, sfruttando anche un passaggio a vuoto di Mitic. Allo sprint (20-20, 22-22) ha la meglio la Sir Safety che capitalizza l’ace di Petric (22-24) e poi chiude sul 23-25 con un errore al servizio di Ferreira.
La Diatec Trentino parte a razzo nel secondo set, grazie ad una buona fase di break point in cui Ferreira e Birarelli si esaltano: dal 4-2 si passa quindi velocemente all’8-4 e poi al massimo vantaggio (+5, 10-5) ispirata anche da un paio di attacchi di Szabò. Gli umbri, con Paolucci stabilmente in cabina regia, provano a replicare con Petric (12-10) ma faticano in ricezione prestando il fianco ad una nuova accelerazione degli ospiti (14-10). Il capitano diventa infermabile e grazie ad un muro stampato in faccia a Petric firma il 19-14. Kovac interrompe il gioco due volte nel giro di pochi minuti ma Trento non arresta la propria corsa (22-16 muro di Ferreira) contenendo sempre meglio Atanasijevic. I punti che offrono la parità nel computo dei parziali (1-1, 25-20) arrivano quindi in fretta, quasi sempre per mano del portoghese che passa con regolarità il muro di casa.
Nel terzo set la Sir Safety prova a reagire con Petric in battuta (primo break, 3-5); la Diatec Trentino risale la china sino al 7-8 con Semenzato ma poi accusa un grave passaggio a vuoto che consente agli umbri di scappare via sino all’8-13: in mezzo c’è anche un cartellino rosso a Birarelli per proteste. Serniotti chiama time out ed inserisce Burgsthaler al posto di Solé, ma la tendenza è ormai per gli umbri che vanno avanti anche di nove (10-19) nonostante l’allenatore trentino le provi tutte facendo saggiare il campo anche a Sintini, Nelli e Fedrizzi, rispettivamente al posto di Suxho, Szabò e Ferreira. Perugia non molla la presa un attimo e chiude comodamente sul 15-25, conquistando di fatto il primo punto in palio in classifica nello scontro diretto.
Nel quarto set la Diatec Trentino torna a fare la voce grossa, almeno sino all’8-4 in proprio favore poi le difficoltà in ricezione di Ferreira consentono alla Sir Safety di risalire la china sin alla parità (9-9) con Paolucci quanto mai ficcante al servizio in salto float. Nella parte centrale della frazione Perugia trova il vantaggio importante sul 12-15; il carattere gialloblù proietta i Campioni d’Italia sulla parità in corrispondenza del 18-18 (Lanza sugli scudi col servizio). Trento cambia ancora marcia in fase di break point, mette la freccia col muro (20-18) e poi sulle ali dell’entusiasmo chiude con Solé e lo stesso Lanza (25-21).
Il tie break è un monologo gialloblù: Perugia subisce un parziale pesantissimo sin dall’avvio (5-1, 8-1), staccando di fatto la spina: c’è spazio solo per la Diatec Trentino che vince addirittura 15-6, meritandosi un  Natale al terzo posto.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa