Doha (Qatar), 19 dicembre 2010

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I consigli di Stoytchev per Zygadlo
(foto fivb.org)

Queste alcune dichiarazioni raccolte fra i giocatori della Trentino BetClic all'Al Gharafa Indoor Hall al termine della partita con il Paul Mitchell.

Matey Kaziyski: "Siamo ovviamente molto contenti per il risultato ottenuto e anche per il primo posto nel nostro girone che verosimilmente ci farà disputare la semifinale contro il Paykan Teheran. Noi non stiamo già pensando alla finale; giocheremo come sempre una partita alla volta. E' assolutamente controproducente pensare di essere i migliori sempre e comunque; così le possibilità di perdere aumentano molto. Dobbiamo invece entrare in campo con la voglia di dimostrare sempre il nostro valore".

Lukasz Zygadlo: "Oggi era importante portare a casa la vittoria perché così ci siamo qualificati come primi ed incontreremo gli iraniani, scoglio  probabilmente meno difficile rispetto al Belchatow. Abbiamo giocato una buona partita; rispetto alla semifinale di domani diventa difficile paragonare tale partita a quella dell'anno scorso. La golden formula rendeva tutto diverso e questa volta non verrà applicata. Per noi è sempre difficile giocare, bisogna vincere ad ogni costo e tenere alta la concentrazione. Solo non distraendosi mai possiamo fare bene, siamo pronti e sani: vogliamo vincere ancora una volta il Mondiale per Club".

Nicola Leonardi: "Sono soddisfatto per il risultato e anche perché sono stati schierati quattro giocatori che fino ad ora avevano avuto meno spazio: far prendere il ritmo a tutti è molto importante. Questo è un 3-0 da prendere e mettere via in vista di semifinali e finali. Ieri non ci siamo allenati tutti insieme e dunque abbiamo preso questa partita come  unallenamento per i fondamentali dei quali più necessitamo per il prosieguo del torneo".

Dore Della Lunga: "Bisogna giocare bene fino all’ultimo per trasformare una partita sulla carta facile in una vittoria. Appena si molla un attimo, gli avversari possono rifarsi. E' stato a noi tenere tutto sotto controllo anche perchè il Paul Mitchell giocava senza pressioni, con un livello agonistico molto alto. Per la semifinale temiamo l’Iran così come l’Iran teme noi. Giochiamo a pallavolo e si vedrà sul campo".
Gary Sato (tecnico del Team Paul Mitchell): "Abbiamo giocato sicuramente una buona partita ma i nostri avversari sono i più forti al mondo e anche per questo motivo non siamo riusciti a conquistare nemmeno un set. Sono ad ogni modo molto felice dell'esperienza vissuta dai miei giocatori in questo Mondiale per Club. Questo tipo di partite, contro squadre di assoluto livello come Trento ci permettono sempre di maturare e migliorarci".


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