Simon Van De Voorde in attacco con la maglia di Latina
foto Legavolley
Trento, 11 giugno 2015
La prima intervista da giocatore di Trentino Volley per Simon Van De Voorde, centrale belga appena messo sotto contratto.
Benvenuto in Trentino Volley, Simon. Perché hai scelto Trento per le prossime due stagioni della tua carriera?
“Why not?!? – risponde in inglese sorridendo il lunghissimo posto 3 lo scorso anno a Latina - Non ho avuto dubbi nello scegliere Trentino Volley nel momento in cui mi si è aperta l’opportunità di firmare per questa gloriosa Società, molto conosciuta anche in Belgio per i tanti successi internazionali che ha ottenuto nel recente passato. Per me sarà tutto nuovo e stimolante, giocherò in una squadra giovane che avrà lo scudetto sulle maglie e che disputerà anche la Champions League, torneo che conosco bene per avervi già giocato con la maglia del Maaseik e Jastrzebski. Sono quindi pronto a dare il massimo e a lavorare sodo in palestra per migliorare ancora”.
Cosa conosci già di Trentino Volley e Trento?
“In questa città ho già giocato due partite, una col Maaseik in Champions League e una nell’ultimo campionato con la maglia di Latina. Si tratta di un posto tranquillo, immerso nel verde e con un bellissimo paesaggio montano che fa da contorno. Tanti miei connazionali conoscono bene questa zona perché è meta di vacanze estive grazie anche ai suoi bellissimi laghi. Sono felice di approdare in una località del genere e in un Club che da anni è sinonimo di organizzazione e successi. Per me ci sarà spazio per tante novità ma tutte positive. So bene quanto valga Trentino Volley nel panorama mondiale della pallavolo, non potevo scegliere di meglio”.
Che tipo di giocatore sei?
“Sono un atleta che solitamente riesce a rimanere freddo in campo, anche in momenti di grande stress. Essendo così alto ho sicuramente sviluppato maggiori sicurezze nei fondamentali di prima linea mentre devo crescere ancora al servizio ed in difesa. Mi piace tanto murare ma so di poter migliorare anche da questo punto di vista, del resto sono ancora giovane. Ho iniziato a giocare seriamente a pallavolo quando sono andato ad Averbode, poi sono ben presto approdato al Noliko Maaseik, squadra che i tifosi trentini conoscono bene e in cui ho vinto tutto quello che c’era da vincere in Belgio. Dopo quattro stagioni ricche di successi ma anche di partite internazionali mi sono trasferito in Polonia, allo Jastrzebski Wegiel allenato da Lorenzo Bernardi. E’ stata una esperienza positiva, abbiamo giocato la Final Four di Champions League e mi piacerebbe poterla disputare di nuovo con Trento. Nell’ultima stagione ero a Latina”.
A tal proposito che impressione hai avuto della SuperLega Italiana dopo la esperienza?
“E’ sicuramente il campionato più difficile e performante con cui mi sia mai confrontato. Devi giocare sempre al massimo per poter vincere; se non dai tutto o non sei concentrato è facile perdere contro qualsiasi avversario ma questo rende il mio lavoro ancora più affascinante”.
Quando arriverai a Trento?
“Durante l’estate sarò impegnato con la Nazionale Belga per disputare World League e preparare la partecipazione agli Europei di metà ottobre. Sarà un periodo molto impegnativo ma anche veramente interessante. La mia speranza è di poter disputare entrambi i tornei con la squadra, per poi arrivare a Trento già carico ed in forma. Spero quindi non me ne vogliate, ma mi piacerebbe arrivare in città tardi: vorrebbe dire essere riuscito ad andare molto avanti nel torneo col Belgio”.
Un messaggio per i tuoi nuovi tifosi?
“Sono felice ma al tempo stesso curioso di calarmi in questo nuovo ambiente che ho conosciuto da vicino come avversario. Conosco poco ancora compagni di squadra e allenatore, che però stimo per i risultati che hanno saputo raggiungere. Ho toccato con mano quanto grande sia la passione dei supporters trentini, faremo di tutto per farli festeggiare ancora”.
Trentino Volley Srl
Ufficio Stampa