Festa Trentino Diatec al termine del match

Foto cev.lu

Maaseik (Belgio), 17 febbraio 2016

 

Le dichiarazioni raccolte al termine della gara d'andata dei Playoffs 12 di 2016 CEV DenizBank Volleyball Champions League, giocata stasera alla Lotto Dome da Volley Asse-Lennik e Trentino Diatec.

 

Sebastian Solé: “L’ultimo punto? Sono onesto, mi aspettavo che Giannelli mi desse il pallone perché in quella particolare rotazione la nostra intesa funziona particolarmente bene. E’ stato un attacco decisivo per le sorti di questa partita, sono contento di averlo realizzato. Poi magari possiamo anche discutere sul fatto che la partita si poteva chiudere già prima sul 3-1, ma adesso importa poco. Era fondamentale fare risultato e ci siamo riusciti anche in una situazione ambientale e tecnica non semplice”.

 

Massimo Colaci: “La Champions League regala sempre partite difficili, il Lennik ha provato a metterci in difficoltà sino alla fine e pazienza se non siamo riusciti a chiudere prima. Questo era un campo difficilissimo e siamo contenti di come abbiamo portato a casa il risultato. E’ un successo importante anche per il morale: l’importante era proseguire la striscia di vittorie e di buone prestazioni perché troviamo ulteriore fiducia nei nostri mezzi”.

 

Tine Urnaut: “E’stata una faticaccia, sapevamo che il Lennik ci avrebbe messo in difficoltà perché non potevamo esprimere un gioco continuo ma nei momenti importanti non ci siamo mai tirati indietro e siamo riusciti a girare la sorte a nostro favore. Adesso pensiamo già al match di domenica a Latina, un campo tutt’altro che semplice ma anche emozionante per me perché arriverò come ex di turno. Al di là di questo vogliamo comunque vincere”.

 

Trentino Volley Srl
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