Macerata, 10 febbraio 2013
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Osmany Juantorena elude il muro di
Alen Pajenk: 17 punti stasera per lui
(foto Trabalza)

In campo scendono gli starting six preventivati alla vigilia: Stoytchev non cambi di una virgola il proprio schieramento titolare; Giuliani risponde preferendo ancora una volta Zaytsev nel ruolo di opposto a Starovic, con Kooy che trova quindi spazio in posto 4 in diagonale a Parodi e Pajenk in posto 3 per Stankovic. L’inizio è di marca trentina: Stokr al servizio mette in difficoltà i padroni di casa, Kaziyski e un errore di Parodi offrono il primo spunto (2-5). La Lube prova replicare con lo stesso Parodi e grazie ad un ace di Kooy si porta sino al meno uno (10-9). Juantorena e Stokr riallargano la forbice portando i gialloblù al massimo vantaggio (+4, 14-10). Il divario rimane immutato sino al 18-14, poi Zaytsev firma quasi da solo il nuovo tentativo di rimonta (18-16). La parità arriva sul 20-20, ancora con un ace di Kooy e un attacco da seconda linea dello stesso italo-russo; Stoytchev chiede time out e i suoi ripartono con Juantorena che firma il 23-21 e poi il 25-22 che manda le squadre al cambio di campo.
L’inizio del secondo set è ancora nel segno di Stokr che con attacco (due punti) e battuta (ace e slash) lancia Trento sul +3 (7-4). Il margine rimane invariato sino al secondo time out tecnico (14-11, 16-13), perché all’opposto ceco a rete si affiancano anche Juantorena e Kaziyski. Giuliani ha già mandato in campo Monopoli al posto di Travica ma è con gli ace di Parodi (due consecutivi) che Macerata ritorna in carreggiata (16-16). Un errore di Birarelli in attacco e un break di Zaytsev permettono ai padroni di casa di andare sul 18-20. Stoytchev chiede time out dopo aver subito un parziale di 2-8, ma i marchigiani non concedono più nulla e con Parodi chiudono sul 25-21.
Nel terzo set Giuliani lascia in campo Monopoli, protagonista della rimonta dei Campioni d’Italia nel precedente periodo, ma è l’Itas Diatec Trentino a fare la voce grossa a muro con Birarelli (4-2) e poi con Djuric (9-6). Juantorena si riscatena in attacco e al servizio e i gialloblù volano sul +5 (14-9). L’allenatore di casa getta nella mischia anche Stankovic (per Pajenk) e Savani (per Kooy) ma in questo caso la girandola di cambi non scombina i piani della squadra di Stoytchev che con Stokr anzi allunga ancora (18-12) sino al 21-12. Il parziale di fatto finisce qui perché poi i due allenatori operano ulteriori sostituzioni pensando già alla frazione successiva che arriva sul 25-19 grazie al sesto punto personale di Stokr nel periodo.
Il set si apre con i gialloblù eccezionali in fase di break fra muro e ricostruita; Kaziyski e compagni si portano quindi subito avanti (7-4) con Stokr e Djuric a segno. Giuliani reinserisce Savani e Starovic, rispettivamente per Kooy e Zaytsev, ma i Campioni del Mondo si dimostrano pronti a questa nuova variante tattica e mantengono sempre tre lunghezze di vantaggio rispetto agli avversari (12-9). La Lube con Savani ha un sussulto d’orgoglio (12-12), ma poi ci pensa Djuric col muro a ricreare lo strappo (16-12). Zaytsev torna in campo; l’opposto che fa la voce grossa è però Stokr che firma punti a ripetizione (18-13, 22-17). I padroni di casa sono alle corde e cedono nel finale per 25-18 col muro vincente di Kaziyski proprio su Zaytsev.

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa