di Modena (foto Chemelli-Trabalza)
L’Itas Diatec Trentino espugna il PalaPanini di Modena in gara 2, conquistando la seconda semifinale scudetto della propria storia. Proprio nell’impianto emiliano, nell’aprile 2006 e sempre contro la Cimone, la Trentino Volley aveva ottenuto l’altro precedente accesso alle semifinali.
Stasera la vittoria per 3-1 è arrivata grazie ad una prestazione corale maiuscola, in cui non è stato il singolo a fare la differenza ma il gioco di squadra, in cui si sono esaltati via via tutti gli atleti allenati da Radostin Stoytchev. Fra i fondamentali, da rilevare la splendida serata della difesa, alla fine decisiva per mandare fuori giri gli attaccanti canarini, ma anche quella del muro (a segno dieci volte, con 4 punti a testa per Birarelli e Jeroncic) e dell’attacco che nella fase di contrattacco ha fatto davvero la differenza chiudendo la gara con un incredibile 53%.
A livello individuale da elogiare la solita grande prestazione di Grbic (preciso e tatticamente molto accorto nelle scelte), quella di Bari in ricezione (70%) e soprattutto in difesa, di Winiarski (52% a rete) e di Kaziyski che, pur attaccando con percentuali più basse del solito (45% finale), ha risolto spesso e volentieri situazioni difficilissime contro il muro composto di Modena. Basti pensare infatti che dei 19 punti totalizzati dal martello bulgaro più della metà (10) sono stati realizzati nella fase di break point.
La Cimone, come previsto alla vigilia, in questa seconda gara della serie ha dato il tutto per tutto per cercare di allungare il conto e riportare le squadre giovedì sera al PalaTrento ma, dopo la sfuriata iniziale messa in atto specialmente grazie alla battuta (5 ace solo nel primo set) che le ha permesso di portarsi momentaneamente in vantaggio, a gioco lungo ha dovuto inchinarsi alla maggiore freddezza trentina nelle fasi calde delle successive tre frazioni. Negli ultimi due set Trento è stata sotto nel punteggio anche in maniera importante (9-4 nel terzo, 15-12 e 22-20 nel quarto), senza però disunirsi e, anzi, facendo venire a galla tutto il carattere che in precedenza le aveva consentito di vincere la regular season.
“E’ stata una partita difficilissima da portare a casa – commenta Radostin Stoytchev – , ma ce lo aspettavamo e non abbiamo mai mollato; nemmeno quando Modena con un po’ di fortuna ha ottenuto qualche punto che avrebbe potuto tagliarci le gambe. Proprio per questo motivo sono contento di questa vittoria che mi rende ancora più orgoglioso dei ragazzi che alleno. Quando giochiamo con queste motivazioni e con questa voglia di difendere diventa difficile per chiunque batterci”.
L’Itas Diatec Trentino attenderà ora l’esito della serie di quarti di finale fra M. Roma Volley e Lube Banca Marche Macerata nella parte alta del tabellone dei playoff per conoscere l’avversario con cui si misurerà in semifinale, a partire da domenica 20 aprile quando al PalaTrento (orario ancora da definire) si giocherà gara 1.
Di seguito il tabellino di gara 2 dei quarti di finale dei playoff scudetto giocata stasera al PalaPanini.
Cimone Modena-Itas Diatec Trentino 1-3
(25-22, 18-25, 23-25, 23-25)
CIMONE: Tencati 7, Nascimento 15, Murilo 16, Heller 6, Soli 3, Dennis 19, Rinaldi (L); Sartoretti 1, Sidao 1, Casoli, Pagni. N.e. Smuc. All. Andrea Giani.
ITAS DIATEC TRENTINO: Jeroncic 9, Grbic 2, Kaziyski 19, Birarelli 6, Nikolov 17, Winiarski 14, Bari (L); Piscopo 1, Della Lunga, Mlyakov. N.e. Segnalini, Bednaruk e Stoyanov. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Bartolini di Firenze e Lavorenti di Livorno.
DURATA SET: 29’, 26’, 32’, 30’; tot 1h e 57’.
NOTE: 3797 spettatori per un incasso di 27.271 euro. Cimone: 11 muri, 7 ace, 19 errori in battuta, 9 errori azione, 39% in attacco, 73% (40%) in ricezione. Itas Diatec Trentino: 10 muri, 2 ace, 12 errori in battuta, 7 errori azione, 47% in attacco, 56% (24%) in ricezione. Mvp Kaziyski.
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