Il muro di Lanza e Zingel ferma l'attacco di Boladz nel corso del secondo set del match

Foto Trabalza

Bolzano, 4 ottobre 2017

 

La cronaca dell’amichevole giocata stasera al PalaResia fra Diatec Trentino e VfB Friedrichshafen. Rispetto all’allenamento congiunto sostenuto 28 ore prima al PalaTrento, i due allenatori apportano un paio di modifiche ai rispettivi starting six: Lorenzetti tiene a riposo Kovacevic e getta nella mischia sin dal via al suo posto Cavuto, che gioca in diagonale a Lanza; i centrali sono Eder e Zingel, il libero De Pandis, Vettori l’opposto ed il palleggiatore è il bolzanino Giannelli, profeta in patria (premiato ad inizio match). Heynen risponde con Tischer in regia, Boladz opposto, Sossenheimer e Protopsaltis in banda, Gunthor e Collin al centro, Steuerwald libero. L’avvio è roboante per la Diatec Trentino, che con i propri centrali (due muri consecutivi di Zingel e due primi tempi di Eder) scava subito un solco piuttosto profondo rispetto agli avversari, anche perché Lanza fa subito intuire di essere in buona serata in attacco (7-4 e 12-9). I tedeschi si rifugiano in un time out e alla ripresa sembrano trovare buon ritmo con Boladz a rete (14-12), ma è solo un attimo perché poi ancora Zingel (muro) ed Eder (contrattacco) regalano il +6 ai gialloblù (18-12). La parte finale del parziale d’apertura è quindi condotta in assoluta scioltezza dalla squadra “di casa” (20-13, 23-15), anche perché le percentuali di cambiopalla di Trento rimangono molto alte (25-18, punto finale di Lanza).
La musica cambia nel secondo set, con il Friedrichshafen subito molto efficace in battuta e a rete, che tiene bene il campo (7-9) e accelera con Sossenheimer al servizio sino al +4 (11-15). La Diatec Trentino cerca di riavvicinarsi, sfruttando al massimo il buon lavoro prodotto dal muro e dalla difesa (17-19), ma i tedeschi tornano in fretta in auge con lo stesso Sossenhemeir (17-21) e poi chiudono i conti portando in parità l’incontro con Protopsaltis (21-25).
Nel terzo periodo il primo acuto è firmato al servizio dal neoentrato Malescha (in campo al posto di Boladz), che a suon di ace firma il 2-6 esterno. Lanza risponde in pipe (4-7), ma il cambiopalla trentino non è fluido e gli ospiti allungano ulteriormente (5-10, 8-14) anche per meriti specifici dei propri battitori che mettono sovente in difficoltà Cavuto (11-17). Lorenzetti getta allora nella mischia anche Teppan (per un comunque positivo Vettori) ma l’inerzia della frazione è ormai segnata (15-21), nonostante un tentativo disperato di Eder in battuta (sino al 19-21, prima del 19-25).
Dopo due set in chiaroscuro, la Diatec Trentino reagisce e nel quarto periodo parte a spron battuto (8-6, 11-8) guidata da Capitan Lanza. Heynen interrompe il gioco, ma il muro di Trento fa buona guardia anche alla ripresa del gioco, consentendo ai gialloblù un ulteriore allungo (16-11). In seguito Eder continua ad abbassare la saracinesca, propiziando con muri in serie il tie break, che si materializza sul PalaResia dopo il 25-19 trentino.
Nel quinto set la lotta resta serratissima (8-10, 12-11, 14-14, 18-18, 22-22) e va ben oltre il punteggio normale, anzi lo doppia; ai vantaggi dopo una infinità di match ball da una parte e dall’altra, la spunta il Friedrichshafen col punteggio record di 31-33.

 

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